Quinta recita del Festival 2021 per la nuova produzione di Aida di Giuseppe Verdi, in cui gli allestimenti areniani tradizionali incontrano la tecnologia delle scenografie digitali, con paesaggi tridimensionali e immagini autentiche dell’antico Egitto in collaborazione con il Museo Egizio di Torino e il patrocinio del Ministero della Cultura. Debutto stagionale per il tenore Roberto Aronica, e prima presenza in assoluto per la protagonista Maida Hundeling e per il basso Viktor Shevchenko.
Maida Hundeling, soprano tedesco di origini tunisine è affermata interprete del repertorio drammatico, richiestissima in Wagner e già acclamata Aida in Europa, debutta all’Arena di Verona come protagonista della recita di mercoledì 21, accanto all’apprezzato tenore romano Roberto Aronica come Radamès, dopo sette anni dall’ultima presenza al Festival. Con loro si confermano la principessa Amneris del mezzosoprano russo Olesya Petrova, il baritono veronese Simone Piazzola come Amonasro, il tenore Carlo Bosi come Messaggero e il soprano Yao Bohui come Sacerdotessa. Debutta come Ramfis il basso veronese Romano Dal Zovo ed esordisce inoltre un altro giovane artista, il basso ucraino Viktor Shevchenko, come Re degli Egizi. Torna col Ballo dell’Arena di Verona, Aigerim Beketayeva, premiata prima ballerina dell’Opera di Astana, al centro delle nuove coreografie.
Il maestro Diego Matheuz, trentacinquenne venezuelano già direttore principale della Fenice a Venezia e dell’Orchestra Mozart su invito di Claudio Abbado, dirige l’Orchestra della Fondazione Arena e il Coro preparato da Vito Lombardi: in questo 2021 ha fatto un doppio esordio, nel titolo verdiano simbolo di Verona e all’Arena stessa; mercoledì 21, ultima recita di luglio per Aida, è anche l’ultima a Verona in questo Festival per il giovane direttore: da agosto la bacchetta passa a Daniel Oren. Regia, scene, costumi, light design e coreografie sono state concepite per la nuova produzione 2021 dal team creativo areniano, che per il video design e le scenografie digitali ha collaborato con D-wok.
Biglietti disponibili a partire da 23 euro.
La settimana all’Arena di Verona prosegue ricchissima con i nuovi allestimenti del Festival 2021: domani torna in scena il dittico verista e cinematografico Cavalleria rusticana e Pagliacci, venerdì la terza recita de La Traviata in collaborazione con gli Uffizi e sabato 24 luglio la terza rappresentazione di Nabucco, affresco corale immerso nella storia del Novecento.