Sono terminati le scorse settimane i lavori per l’installazione di cinque nuove pompe di calore presso la centrale di cogenerazione Agsm di Centro Città. Grazie alle nuove pompe si aggiungono 2 megawatt di potenza termica alla centrale che sarà così in grado di produrre un totale di circa 4 milioni di chilowattora termici all’anno recuperando calore dai circuiti di raffreddamento a bassa temperatura, che prima di questo intervento veniva disperso in atmosfera. Il centro storico di Verona è alimentato da questa centrale, costruita nel 1988 che dispone di una potenza elettrica di 11,2 megawatt e di una potenza termica complessiva di 36,5 megawatt. E’ in grado di produrre energia per 13mila famiglie e calore tramite il teleriscaldamento, sufficiente al fabbisogno di 9mila famiglie. Nelle centrali di cogenerazione di generano contemporaneamente due prodotti, energia elettrica e calore. Gran parte del calore prodotto dai motori viene recuperato e immesso nella rete di teleriscaldamento. Teleriscaldare significa infatti utilizzare il calore recuperato dai circuidi di raffreddamento dei motori delle centrali elettriche e dai fumi della combustione, convogliando tramite tubazioni termiche isolate, agli impianti di riscaldamento degli edifici. Grazie al teleriscaldamento di eliminano le caldaie dagli edifici assicurando così un ridotto impatto ambientale con le moderne tecnologie. Agsm si colloca al quinto posto nazionale nella classifica delle città più teleriscaldate. «Le nuove pompe di calore installate nella nostra centrale di Centro Città – spiega Fabio Venturi, presidente del Gruppo Agsm – rappresentano un passo in avanti nella strada dell’innovazione tecnologica. Siamo tra le prime società in Italia ad applicare questa tecnologia in una centrale di cogenerazione e di questo dobbiamo andare tutti molto fieri. Questo intervento – conclude Venturi – permette di evitare l’emissione in atmosfera di 1000 tonnellate di anidride carbonica e un risparmio di gas metano di oltre mezzo milione di metri cubi l’anno. Analoghi impianti verranno realizzati quest’anno in altre due nostre centrali, quella di Banchette e di Golosine. Il nuovo impianto di Centro Città è costato circa 600mila euro e verrà ripagato in meno di 5 anni attraverso i risparmi sui consumi di gas metano. La vita utile prevista delle macchine è di 21 anni».