Un successo la missione in Sudafrica per Fieragricola, la rassegna internazionale dedicata all’agricoltura, che ha guida la collettiva di 12 imprese specializzate nei settori del vigneto e delle tecnologie per l’agricoltura. Al debutto a Paarl, area fortemente vocata alla viticoltura nella provincia del Western Cape, erano presenti oltre 150 operatori professionali, alcuni dei quali provenienti da centinaia di chilometri di distanza. Un ottimo inizio per «Fieragricola South Africa – B2B for the vineyard and orchard tech industries», trade mission realizzata grazie alla partnership sottoscritta da Veronafiere con Vinpro, certificato anche dal console italiano in Sudafrica, Emanuele Pollio. «Due eccellenze del Sistema Italia come vigneto e tecnologie per l’agricoltura – ha detto il console Pollio – sono approdate in Sudafrica grazie a una lungimirante iniziativa di Veronafiere, già leader in Italia con le sue rassegne dedicate a vino e meccanizzazione agricola. Questa trade mission è un’opportunità unica per gli operatori sudafricani, perché consente di vedere all’opera tecnologie di grandi marchi italiani». L’Africa a Fieragricola. Una missione che non si esaurisce con l’evento di Paarl. «Il Sudafrica e tutto il continente africano – ha annunciato il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani – saranno al centro delle politiche di internazionalizzazione di Fieragricola dal 29 gennaio all’1 febbraio a Verona, perché il Paese rappresenta un hub molto dinamico per l’export in tutta l’Africa Sub-sahariana». Sono 12 le imprese che hanno partecipato al seguito di Veronafiere, con un’offerta specializzata di attrezzature, sistemi e prodotti per la coltivazione della vite: Argo Tractors-Landini (official tractor partner), Agrimaster-Demetra, Bgroup, Carraro Agritalia, Celli, Dondi, Grena, Ideal, La Cruz, Orizzonti, Polimetal, Vignetinox.. Il Pil del Sudafrica è in crescita (+1,8% le proiezioni nel periodo 2010-2021) e il settore primario è uno dei pilastri dell’economia sudafricana, con varie opportunità in termini di investimenti di capitale, formazione e fornitura di attrezzature e servizi. L’agroalimentare rientra fra gli obiettivi del governo sudafricano in chiave di trasferimenti di tecnologia e per stimolare il mercato occupazionale locale.