Domani, 10 novembre, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Soave si celebrerà il funerale di Loreno Bressan, dirigente della squadra vicentina Unione Volley Montecchio Maggiore e storico componente della Fipav di Verona, oltre che fondatore negli anni 70 della pallavolo soavese. Bressan aveva 66 anni ed era proprio di Soave, anche se da quattro anni era entrato nello staff delle Sorelle Ramonda Ipag, società che milita nel campionato di Serie A2 di volley femminile.
“La sua scomparsa improvvisa ha addolorato il mondo della pallavolo veronese e vicentina, come mostrano anche i messaggi scritti sui profili social. «Loreno sarai sempre nel cuore di tutti gli sportivi che hanno avuto la fortuna di conoscerti», si legge sulla pagina Facebook dell’Unione Volley Montecchio Maggiore, che descrive Loreno Bressan come un «collaboratore di grande passione e disponibilità, al servizio della pallavolo da sempre»”.
Grande appassionato di sport dopo lo scorso anno era stato premiato con la stella del Coni. se ne è andato in punta di piedi una delle persone speciali del nostro movimento” ha spiegato il presidente Stefano Bianchini. “Personalmente ho passato con Loreno 30 anni della nostra vita pallavolistica e ora se n’è andato un pezzo di me”.
Bressan non è stato comunque solo un uomo di sport ma ha dato il meglio di sè con passione nella tutela della terra dove era nato. Grande è stato il suo impegno in questi anni dopo la meritata pensione come dipendente dell’Ulss Scaligera, nell’associazione “Verona autoctona”.