L’ACCOGLIENZA PROVVISORIA? “VA ORGANIZZATA DAI SINDACI” Per i Cristian Sociali va tolta la responsabilità ai prefetti

La gestione dell’immigrazione? Per la Csu (Cristian Sociali Union Veneta), che sarà anche in lizza alle prossime comunali, non ci sono dubbi: la gestione della fase di accoglienza nei territori, va organizzata dai sindaci. A Palazzo Barbieri, a ribadire la posizione dell’associazione c’erano Sergio Ruzze­nente , Yolande Pigaiani, Carlo Manara, Marco Zorzi, Giuseppe Tuzzolo, Galbino Orsolini e Daniela Negrini. “Attualmente”, hanno ricordato, “l’accoglienza provvisoria viene gestita, su mandati dei prefetti, da cooperative spesso sconosciute sul territori”. Ma per la Csu, solo i sindaci, con piena conoscenza dei loro territori, potranno organizzare mediante la struttura comunale un’accoglienza attenta alle necessità degli immigrati e assicurare una spesa oculata. “Va quindi tolta ai prefetti-hanno detto- l’incombenza e la responsabilità dell’accoglienza e delegato questo compito ai sindaci, mettendo loro ovviamente a disposizione i fondi attualmente gestiti dai prefetti. Con la gestione dei sindaci abbiamo esempi di buona accoglienza anche in Veneto”. Ovviamente nei Comuni che non accettasserro l’accoglienza secondo “equa ripartizione, la gestione dell’accoglienza provvisoria resterebbe in mano ai prefetti. La sicurezza e la vigilanza sui singoli immigrati resta ovviamente a carico dello Stato.