Il 15 febbraio si è celebrato in tutto il mondo la Giornata Mondiale Contro il Cancro Infantile – International Childhood Cancer Day – con lo scopo di: informare il grosso pubblico, la stampa, sensibilizzare le Istituzioni, riconoscere apertamente il coraggio, la forza e l’eroismo dei bambini e degli adolescenti colpiti. La giornata è stata promossa dall’organizzazione mondiale da network Childhood Cancer International formato da 188 associazioni di familiari di bambini e adolescenti malati di cancro, presenti in 96 paesi di 5 continenti, e a livello nazionale dalla federazione Fiagop, rappresentante sul piano nazionale di trenta Associazioni di genitori distribuite su gran parte del territorio, e socio fondatore CCI. Ieri migliaia di persone si sono date appuntamento negli ospedali, case d’accoglienza, piazze e scuole, in molte regioni italiane, per lanciare in cielo 15.000 palloncini dorati biodegradabili e indossare il ‘Nastro d’oro’, per riconoscere il coraggio, la forza, l’eroismo dei bambini e degli adolescenti malati di cancro. Il lancio è avvenuto nelle città sede delle federate Fiagop e di altre associazioni che hanno aderito all’iniziativa. Alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni, personale medico, genitori, bambini e adolescenti in cura e guariti, volontari e organismi di informazione. A Verona il lancio dei palloncini e la distribuzione del ‘nastro d’oro’ era a cura dell’associazione Abeo onlus Verona all’ospedale donna bambino di borgo Trento. Fiagop richiede alle Istituzioni, nazionali ed europee, che la lotta al cancro in età pediatrica diventi una priorità, e che siano destinate allo scopo le necessarie risorse economiche per garantire a tutti i bambini malati una diagnosi tempestiva e cure appropriate.