Energia, buona musica, voci potenti, il calore di un Teatro Romano stipato di volontari. Dal palco messaggi profondi; dall’appello alla Pace a un grande grazie al personale sanitario schierato in prima linea in questi anni di pandemia, a riflessioni su sociale e socialità, inclusività. Il tutto in un’atmosfera allegra e di festa.
Lo spettacolo della White Project Band, che ieri in un Teatro Romano sold out ha alternato sul palco circa 70 artisti tra musicisti, cantanti, attori e ballerini sotto la supervisione del direttore artistico Luigi Girardi, si è tradotto in una travolgente serata che ha coinvolto tutti i presenti che hanno cantato e ballato per oltre due ore.
L’evento, organizzato dall’associazione Amici Senza Barriere Daniela Zamboni Odv, in collaborazione con Comune e con il patrocinio del CSV, Centro di Servizio per il Volontariato di Verona, è stato un grande GRAZIE al variegato mondo del volontariato veronese. Il calcio d’inizio dello spettacolo, condotto dai presentatori Mariangela Bonfanti e Gigi Vesentini, è stato dato dal sindaco Damiano Tommasi che è rimasto in prima fila in platea fino al fischio finale, andato in scena sulle note della celebre “Strada Facendo” di Claudio Baglioni. Al suo fianco la vicesindaca Barbara Bissoli e gli assessori alle Politiche Giovanili, Jacopo Buffolo, a Pari Opportunità, Innovazione, Politiche sociali e abitative Luisa Ceni, Sicurezza, Legalità e Trasparenza Stefania Zivelonghi.
L’evento – il cui ricavato andrà a sostegno di Amici Senza Barriere Daniela Zamboni ODV per la realizzazione del progetto “Una cucina senza barriere”, uno spazio accessibile ai ragazzi portatori di disabilità per i laboratori di cucina, importanti momenti di convivialità e inclusione – ha dato il “la” ai festeggiamenti per i 25 anni del CSV, Centro di Servizio per il Volontariato. Una serie di iniziative che proseguirà sabato 1 ottobre in Sala Marani, in piazzale Stefani, con il convegno “30 anni di volontariato: cos’è cambiato e dove andiamo?”, un’occasione per fotografare la realtà attuale del volontariato veronese, inserendola in un processo che analizzerà il passato e gli obiettivi futuri. Al Teatro Romano erano presenti anche i ragazzi del Servizio Civile, una cinquantina, con le magliette colorate realizzate dal CSV in occasione dei 50 anni dalla legge sull’obiezione, da cui è nata l’esperienza del Servizio Civile. Sulle spalle dei giovani, stampate parole fondamentali come “pace”, “giustizia”, “obiezione”, “non violenza” e il loro significato. Una di queste, “obiezione”, è stata consegnata dal presidente del CSV Roberto Veronese proprio al primo cittadino, anche lui obiettore di coscienza.
La serata era iniziata con un tributo al senatore e assessore al Sociale del Comune Stefano Bertacco e al poeta salesiano Arturo Gabanizza. Sono state ricordate le tre borse di studio “Stefano Bertacco” 2022 a tre giovani che si sono contraddistinte nell’ambito del sociale e AGeSC Associazione Genitori Scuole Cattoliche Verona ha donato, in memoria di poeta, sei borse di studio all’Istituto Salesiano “San Zeno”. Momenti resi ancora più intensi grazie alla voce dell’attore Alberto Bronzato.