La Tezenis Verona domina per trenta minuti, stacca la spina negli ultimi dieci, ma alla fine vince, fermando così la striscia di cinque sconfitte consecutive. Al Palagnelli di Bergamo finisce 85 a 82 a favore dei gialloblù lo scontro salvezza da cui ora bisogna ripartire per trovare la fiducia che è mancata in questo inizio di stagione.
IL NUMERO: 25 sono i punti concessi nei primi venti minuti di gioco a Bergamo. È significativo che proprio dalla difesa, tanto criticata nelle precedenti partite, si sia ripartiti in questo nuovo anno. Il primo tempo della Tezenis è stato praticamente perfetto, grazie ad un’ottima intensità, una buona protezione del canestro e l’aggressività giusta che ha fruttato molti recuperi e di conseguenza contropiedi. Certo gli 82 punti subiti al suono dell’ultima sirena sono ancora tanti, ma di certo la difesa mostrata nella prima parte di partita è incoraggiante per il futuro.
IL MIGLIORE è capitan Tomassini che, dopo una partita normale, dove ha svolto il suo ruolo da playmaker mettendo in ritmo tutti i compagni, nel momento più complicato si è preso tutte le responsabilità, segnando nove dei quattordici punti complessivi dell’ultimo quarto per i gialloblù.
LA FRASE: “L’importante era vincere. – il commento di coach Diana – Ci vuole anche una certa dimestichezza e un’abitudine alla vittoria; noi l’abbiamo persa e stiamo cercando di riconquistarla pezzetto dopo pezzetto. Paradossalmente una vittoria punto a punto è più importante, infonde entusiasmo e consapevolezza. Faccio i complimenti ai ragazzi. Sono stati bravi perché hanno approcciato bene la gara e il lavoro che stiamo facendo sta iniziando a pagare.”
Giovanni Miceli