E fu così, che Gigi Fresco guardò negli occhi i suoi. “Ragazzi, mi date una mano? Puliamo gli spogliatoi, li lasciamo come li avevamo trovati”. I ragazzi lo guardarono, magari, lì per lì, pensarono a uno scherzo, “quel matto del mister…”. Invece Gigi Fresco s’era già messo al lavoro. “Dai, datemi una mano, in dieci minuti sistemiamo gli spogliatoi e poi partiamo”.
La Virtus aveva appena vinto a Fermo, 2-0, senza se e senza ma. Vittoria netta, di quelle che non lasciano discussioni dietro di sé. Ma la vittoria più bella, sarebbe stata quella.
Allora, ecco che la squadra, i magazzinieri, i massaggiatori, i medici, lo staff, si mette al lavoro. Tempo mezz’ora, gli spogliatoi “OSPITI”, dello stadio di Fermo, erano come nuovi. Oh,Gigi Fresco non s’era inventato niente. In fondo, era già successo, che qualcuno pulisse gli spogliatoi, prima di ripartire. In fondo, come si dice spesso, basta saper “copiare” bene, c’è poco da inventare. E così, quando gli inservienti della Fermana, entrano negli spogliatoi della Virtus, ci restano di stucco. “Ma questi, ci hanno rubato il lavoro…”.
Intanto, il pullman è già in strada, la felicità è doppia. Per la vittoria in campo e per quella negli spogliatoi. Perché il calcio, almeno così la pensa Gigi Fresco, non è, né può essere sempre e solo una questione di numeri e schemi, moduli e diagonali. Il calcio è qualcosa di più. E’ un fatto sociale, alla Virtus soprattutto. Lo era ai tempi dei Dilettanti, lo è rimasto anche oggi, quando la Virtus guarda in faccia le grandi della C senza abbassare gli occhi.
“La società e i tifosi della Virtus ringraziano per l’accoglienza e la disponibilità la società Fermana. Augurando alla stessa le migliori fortune calcistiche”. Questo il messaggio lasciato sulla porta degli spogliatoi. Immediata la risposta: “Stima reciproca e rispetto sia fuori che dentro il campo” ha scritto la società marchigiana. “Grazie Virtus, ci vediamo al ritorno”.
Un gesto, quello della Virtus, apprezzato anche dal presidente della LegaPro Ghirelli. “Complimenti alla Virtus – ha detto Ghirelli – è questo il calcio che vogliamo. La Virtus ha dato una grande lezione di sport”.