Leggi 0-2 e pensi che la Virtus sia alla deriva. Invece è una sconfitta che grida vendetta, perché il migliore in campo nell’ultima in casa con la Pro Patria, è stato proprio il portiere avversario: “Difficile da accettare dopo aver dominato”, ha commentato un visibilmente amareggiato Gigi Fresco al termine della gara. “Ma non basta”, ha precisato, “quando arriviamo sulla trequarti cincischiamo troppo col fraseggio e perdiamo imprevedibilità”.
Come sempre lucido il Gigi, e con la soluzione in tasca, che però in questo preciso momento sembra di difficile applicazione per i suoi.
La Virtus post-Covid sta mostrando numeri non certo confortanti: due gol segnati, otto subiti. Due punti racimolati sui 18 disponibili nel 2022, vittoria che manca dallo scorso dicembre e zona playoff che si allontana, seppur di un solo punto. In questo vortice di partite, domani alle 14.30 si va al glorioso Nereo Rocco, contro una Triestina, settima in classifica, sempre difficile da affrontare.Che sia la volta di un ritorno agli “antichi” splendori?
Fabio Ridolfi