La vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e trasporti della Regione Veneto, Elisa De Berti, ha inaugurato oggi a Verona il completamento dei lavori relativi alla variante SP6 “dei Lessini”, che ha visto la riqualificazione viaria dallo svincolo della tangenziale Est di Verona da Poiano sud a Poiano Nord, con la realizzazione di una pista ciclopedonale.
L’opera complessiva, volta al collegamento tra la Tangenziale est e la SP6, si è concretizzata in due fasi: la prima è quella che ha previsto la realizzazione in variante della viabilità fra lo svincolo Poiano nord e lo Svincolo di Quinto, eseguito tra il 2016 e il 2019.
La seconda fase è stata costituita da due interventi. Il primo è la riqualificazione viaria, in sede attuale, della rotatoria di Poiano Sud davanti all’area commerciale e del tratto fra lo Svincolo di Poiano Sud e Poiano Nord, con l’eliminazione dell’incrocio semaforico e la costruzione di un sottopasso ciclopedonale. Il secondo intervento ha previsto un percorso ciclabile, adiacente all’infrastruttura viaria, fra la rotonda di Poiano Nord fino all’ingresso del supermercato Famila.
Il costo complessivo delle opere eseguite per la conclusione dell’intero intervento, lungo circa 3 km, è pari a quasi 20 milioni di euro, finanziati dalla Regione attraverso Veneto Strade.
“La giornata di oggi segna il compimento di un progetto articolato iniziato nel 2016 con lo scopo sia di salvaguardare il centro abitato di Quinto di Valpantena, dal traffico di attraversamento nord–sud della Valpantena (direttrice Verona -Lessinia), sia di garantire le capacità di flusso dell’arteria principale con la riqualificazione ‘in sede’ del tratto compreso tra lo svincolo con la Tangenziale est di Verona e lo svincolo di Poiano” – afferma la vicepresidente Elisa De Berti – “A ciò si aggiunge l’obiettivo, raggiunto, di migliorare il nodo nevralgico di accesso a Verona da nord, sulla direttrice Valpantena, smaltendo e aumentando la sicurezza del notevole flusso di traffico in ingresso in città nelle ore di punta”.
“Il nuovo assetto viario e le caratteristiche tecniche della nuova infrastruttura hanno quindi significativi benefici in termini sia di livello di servizio con riduzione dei tempi di percorrenza, sia di standard di sicurezza di circolazione. A quest’ultimo proposito, evidenzio che abbiamo installato anche 6 telecamere di videosorveglianza: 3 sulla ciclopedonale, 2 sul viadotto e 1 sulla rotatoria di Poiano Nord che ora vengono gestite dalla polizia municipale di Verona” – conclude la vicepresidente De Berti.