Isolina Canuti aveva 19 anni e abitava in corso Cavour. Ma fu l’Adige a restituire il suo corpo. Una storia di cui praticamente non è rimasta traccia ufficiale. Persino la documentazione processuale, dopo la sua morte, è andata perduta. Ma la memoria di una città non poteva dimenticare colei che, nel 1900, fu una vittima di femminicidio, quando ancora questo fenomeno non aveva un nome. Sarà Estravagario Teatro a portare in scena l’antica vicenda di cronaca nera. Oggi mercoledì 27 novembre, alle ore 20.45, nell’Aula magna della scuola Battisti, di via Mercantini. L’ingresso è libero. Lo spettacolo, realizzato per la Giornata contro la violenza sulle donne, è promosso dalla 2a Circoscrizione con il sostegno dell’assessorato al Decentramento del Comune. Tratto dall’omonimo romanzo-inchiesta della scrittrice Dacia Maraini, l’opera teatrale diretta da Tiziana Leso è stata presentata questa mattina in sala Arazzi. Erano presenti l’assessore al Decentramento Marco Padovani, per Estravagario Teatro il presidente Luca Fioravanti e la regista Tiziana Leso, oltre alla presidente della commissione Pari opportunità della 2a Circoscrizione Caterina Bortolaso.