Promossa a pieni voti la Tezenis Verona, che nel big match del weekend contro Forlì, non solo vince, ma domina contro una delle squadre più accreditate dell’intera serie A2, 79 a 60 il risultato finale. A prendersi la scena, davanti ai tifosi gialloblù, ma soprattutto di fronte alla famiglia Pedrollo è stata la guardia americana Karvel Anderson, che nel solo primo quarto ha totalizzato 15 punti con 5 su 6 da 3 punti, saranno 23 al termine della partita.
IL PERSONAGGIO. Karvel Anderson è nato a Elkhart nell’Indiana (USA), il 3 giugno del 1991, propio della sua città natale ha mosso i primi passi nel mondo della pallacanestro giocando per la Elkhart Central High School. Nel proseguo della sua carriera ha giocato in NCAA con due college differenti: il primo, dalla stagione 2009-2010 sino al campionato del 2012-2013, è quello Glen Oaks Community College, mentre successivamente passa alla Robert Morris University dove conclude il proprio percorso universitario. La sua prima esperienza senior e fuori dagli Stati Uniti fu nel 2016 in Italia, sempre in A2, ma per due anni con la maglia di Imola, con cui chiuse la seconda stagione a 18 punti di media. Dopo il biennio sui parquet della penisola italiana, Karvel Anderson, inizia a girare per l’Europa: prima in esperienza nella Bundesliga tedesca con l’Eisbären Bremerhaven, seguita dalle esperienze in Francia con le maglie di Boulazac e poi del BCM Gravelines Dunkerque. Nella stagione 2019-2020 passa in Spagna per giocare con i colori dell’Urbas Fuenlabrada, prima di giocare, la passata stagione, in Turchia per il Buyukçekmece. La guardia americana è un tipo di giocatore dotato di un grandissimo potenziale offensivo, soprattutto per quanto concerne il tiro da 3 punti: 45% al college è stata la sua migliore percentuale in carriera, anche se non è mai andato al di sotto del 34% in tutte le sue esperienze europee.
LA STAGIONE per Karvel Anderson è iniziata alla grande, con oltre 22 punti di media, con il 59% da 2 punti e il 47% da tre punti, di gran lunga il miglior realizzatore della formazione gialloblù con i suoi 89 punti complessivi segnati. Rispetto al pre campionato, in questo inizio di stagione regolare ha raddoppiato in positivo il suo fatturato, che in supercoppa è stato di poco superiore ai 10 punti di media, in campionato mai sotto i 20 punti segnati.
Inoltre si è preso tutte le responsabilità che coach Ramagli gli chiedeva quando ha deciso di puntare su di lui, un esempio, anche se si tratta di una sconfitta, è stata la sfida contro Cento, dove la Tezenis Verona in svantaggio a meno di 10 secondi dalla fine, si è affidata proprio a Karvel Anderson per prolungare la partita al supplementare. Insomma la Scaligera ha trovato il suo faro, la domanda è sin dove la guiderà?