E’ qui la Testa? probabilmente sì. L’Agsm potrebbe avere presto un nuovo presidente, anche se l’Assemblea dei soci, convocata per oggi e iniziata alle 14.30, non ci consente di avere certezze.
Tempi tecnici a parte, l’orientamento di Damiano Tommasi è piuttosto chiaro, dopo la richiesta di revoca per il presidente Casali e la consigliera Francesca Vanzo. “E’ venuto meno il rapporto fiduciario” ha sempre detto Tommasi, che ha affrontato questo ostacolo a muso duro, senza timore di critiche e di insinuazioni. “Vuole accontentare i suoi amici” il commento della controparte, alla quale Tommasi non ha replicato.
Mentre noi “andiamo in macchina” (espressione retaggio del giornalismo di ieri), l’Assemblea è in corso e non si possono escludere neppure colpi di scena o prese di posizione clamorose.
Le certezze? Fondamentalmente una, il nome del futuro presidente, indicato dal sindaco Tommasi. Il prescelto è Federico Testa, già presidente di Enea, già parlamentare, personaggio di spicco il cui nome era già stato proposto da Traguardi all’epoca della nomina di Casali. Ancora in dubbio invece sul consigliere in quota maggioranza che potrebbe essere una candidata del Pd oppure una “esterna”, per cui si fa il nome di Angela Broglia, docente universitaria.
Al centro dell’Assemblea di oggi, ovviamente, il “caso Compago”, la società il cui acquisto da parte di Agsm Aim, voluto da Quaglino ha provocato il terremoto.
Da qui la “caduta in disgrazia” di Quaglino, nel mirino del Cda di Agsm Aim, che ha preso le distanze, senza peraltro riguadagnare la fiducia del Sindaco e della maggioranza. Un guazzabuglio che non finirà certamente questa sera e che promette di avere risvolti legali destinati a durare a lungo.
Insomma, un’Assemblea caldissima, che…riscalda questi giorni prenatalizi, ma che non finirà certamente con la nomina di Federico Testa alla guida di Agsm Aim. Come già detto, la tregua è finita.
