Giovedì 26 settembre si andrà al voto per eleggere il presidente della terza circoscrizione, dopo che l’ex presidente Zavarise si è dimesso per approdare in giunta. Le elezioni dell’11 giugno 2017 hanno portato ad avere alla maggioranza di Palazzo Barbieri 7 consiglieri su 21. Ben 14 erano stati eletti nelle file della minoranza . A causa di trasformismi legati a cause più o meno nobili l’attuale maggioranza di Palazzo Barbieri è riuscita ad allargare il suo perimetro a 11 consiglieri su 21, oggi sceso a 10. “Ad oggi”, dice Federico Benini capogruppo PD in consiglio, “pertanto vi è la concreta possibilità che le opposizioni riescano ad ottenere la quinta circoscrizione su otto non governata dalla maggioranza. Sarebbe un dato politico clamoroso che porterebbe Sboarina a governare meno della metà delle circoscrizioni, con conseguenti difficoltà politiche e di iter amministrativo. Siamo altresì consapevoli che per noi non è sufficiente trovare nell’anti sboarinismo il coefficiente per mettere tutti d’accordo e governare bene una circoscrizione. Occorre fare un patto civico di governo per il tempo rimanente per salvaguardare la qualità della vita dei cittadini della zona Ovest della città”. Ad oggi la maggioranza e le opposizioni possono contare su 10 voti a testa. L’esponente eletto nella lista di Michele Croce sembra invece orientato verso l’astensione. Come prevede il regolamento, in caso di parità diventa presidente il consigliere più anziano.