La Tassa rifiuti sarà più cara, ma pagheranno anche i turisti Però la raccolta migliorerà?

Gentile direttore, ho letto che il Comune di Verona aumenterà la Tari di oltre il 5%. La tassa rifiuti colpisce tutti e si fa sentire nelle nostre tasche.
La paghiamo a fronte però di un servizio spesso scadente: la città è sporca, l’immondizia non viene sempre raccolta quando c’è il porta a porta, i cassonetti spesso sono straripanti di rifiuti, per non parlare dei cestini lungo le strade.
Un aumento della tariffa mi sembra davvero inspiegabile: ci chiedono sempre più soldi ma il servizio non è all’altezza. Perchè?
Matteo Simoncini
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Gentile lettore, molto spesso ci lamentiamo del servizio raccolta rifiuti perché non abbastanza efficiente. La nuova gestione di Amia dovrebbe portare a un nuovo contratto di servizio con il Comune e a una maggiore efficienza che tutti ci auguriamo perché vogliamo che Verona resti una città curata, pulita, presentabile ai tanti visitatori che la frequentano e piacevole per chi la abita Anche perché tutt’oggi i cassonetti si presentano stracolmi di immondizia, con rifiuti sparsi ovunque perché i contenitori non sono stati svuotati, cartoni e plastiche addossati ai monumenti. Un’immagine poco decorosa e poco civile che finisce nelle fotografie dei turisti. la foto che pubblichiamo in questa pagina si riferisce appunto al centro storico oggi all’ora di pranzo, mentre carovane di visitatori stranieri in fila per due attraversavano piazza San Nicolò..
C’è da sperare che le promesse dell’Amministrazione comunale che ha garantito un cambio di rotta e una maggior efficacia ed efficienza del servizio siano mantenute e non parole al vento smentite alla prima prova dei fatti. Anche perché di promesse sui mirabolanti prodigi della raccolta rifiuti ne abbiamo ascoltate tante per anni. Invano.
Ciò non toglie che i costi sempre più elevati abbiano costretto moltissimi capoluoghi e non solo Verona a rincarare la tariffa. Tuttavia è stato possibile contenere il rincaro grazie a un milione derivante dalla tassa di soggiorno pagata dai turisti: è giusto che anche loro, che quando vengono in città producono rifiuti, contribuiscano a pagare il servizio.
A Verona infatti l’aumento poteva essere alzato fino a un massimo del 9,6%, ma Palazzo Barbieri ha scelto praticare un rincaro medio del 7,51%, ridotto a 5,61% grazie alla destinazione di un milione di euro derivante dalle maggiori entrate previste dall’aumento della tassa di soggiorno, che sarà in vigore dal 1° luglio.
L’incremento andrà da 0,50 a 1 euro. L’operazione è stata possibile quest’anno grazie a una norma che consente di destinare risorse derivanti dal turismo su altri capitoli di spesa del bilancio.
E così i turisti contribuiranno, finalmente, a pagare il servizio raccolta rifiuti. Però poi anche loro avranno buon diritto di lamentarsi se troveranno una città poco pulita.