Le Zebre Rugby Club ospitano la giovane impresa La Orange s.r.l. per il lancio della DeQou Action Beer. Ci riferiamo a una startup veronese che, in collaborazione con il dottor Federico Cioni ha creato un’innovativa birra ricca di sali minerali ma, soprattutto, con il 100 per cento in più di maltodestrine rispetto a una birra classica. Se la birra è chiamata anche “pane liquido”, per le sue le sue qualità nutrizionali note fin dall’antichità, questa super birra, ricca di sali minerali e maltodestrine, è pensata appositamente per chi fa sport e per chi ha una vita attiva. La Orange, società produttrice di birra, con due anni di vita e già un grande riscontro di pubblico, presente dal 2020 al “progetto startup e piccoli produttori locali” lanciato da Amazon per Prime Now l’8 maggio scorso, ora con la sua DeQou Action Beer ha avviato una raccolta fondi con lo strumento del crowdfounding, che è partito il 20 dicembre, sul sito The Best Equity. L’affidabilità di questa piattaforma di fundraising si evince dal fatto che, oltre ad essere certificata CONSOB, in una campagna di raccolta fondi per il Pordenone Calcio ha raccolto ben 2.158.502 attraverso 256 investitori. La “performance beer” veronese si prefigge di arrivare a raccogliere la somma minima di settantacinquemila euro e un target di centocinquantamila. “A Parma – afferma Simone Bertin, ideatore della DeQou Action Beer e amministratore unico di La Orange srl – portiamo un pezzo di Verona ai nostri amici rugbisti. Questo ci sprona sempre più a ricercare prodotti di nicchia e di alta qualità”. Tra i testimonial del marchio DeQou Action Beer, l’olimpionico di pallavolo Alberto Cisolla, la campionessa mondiale di mountain-bike genovese Gaia Ravaioli, due ciclisti su strada – il bergamasco Masnada e il trentino Frapporti. E ancora, Paul Griffen, ex rugbista neozelandese infine, le “Zebre”. Padovani, Lovotti, Boni e Mbandà.