Eppure successe anche questo, in quegli anni di grazia. “Vincemmo la Coppa Italia, quella assoluta, unica squadra di A2 ad averlo fatto nella storia”.
La sentenza, è un sospiro di Andrea Fadini. Accadde oggi, 21 febbraio, 1991. “Era uno squadrone…”. I nomi? Brusamarello, Fischetto e Savio, Schoene e Kempton, Dalla Vecchia e Moretti, Frosini e Morandotti. E in panchina c’era lui, Alberto Bucci.
La finalissima, a Bologna, di fronte alla Philips Milano, una delle grandi delbasket italiano, allenata da un certo Mike D’Antoni. Sembrava impossibile, sulla carta. “Ma Bucci ci aveva convinto da tempo che la Coppa fosse nelle nostre possibilità” confessò Giampiero Savio, qualche tempo fa. “E dentro di noi si era fatto largo la convinzione che fosse davveroalla nostra portata”.
L’impresa si compì in un palazzetto gremito e forse incredulo. La Glaxo mise sotto la Philips, 97-85 il punteggio, con una straordinaria prestazione di squadra, nobilitata dai 23 punti di Schoene e dai 20 di Kempton, due formidabili americani.
Finì in trionfo, per una squadra destinata ancora a scrivere pagine memorabili. “Quella resta una delle vittorie più belle” osserva Giuseppe Vicenzi. “Una delle tante di una squadra che ha regalato a Verona emozioni senza tempo. A pensarci, sono ancora brividi…”