La Stella (senza coda) è in arrivo La Soprintendenza ha dato l’ok per il corpo centrale dell’archiscultura. L’installazione in Piazza Bra sarà avviata dal prossimo 25 novembre. Sono ancora in corso invece le valutazioni per i fasci di luce destinati a sostituire la parte in acciaio

La Stella di Natale si avvicina. Dopo un tormentato iter sia burocratico che tecnico le autorizzazioni per installare di nuovo in piazza Bra la Stella di Olivieri stanno arrivando. La Soprintendenza, alla quale il Comune si era rivolta nei giorni scorsi come spiegato dalla Cronaca di Verona, ha dato l’ok per il corpo centrale dell’archiscultura, mentre sono in corso ancora le valutazioni per i fasci di luce che partiranno dalla Stella verso l’anfiteatro che rappresenteranno una coda al posto della coda d’acciaio in riparazione. “L’installazione della testa della Stella in Piazza Bra sarà avviata dal prossimo 25 novembre” ha spiegato la vicesindaca Barbara Bissoli. “Non appena sarà rilasciata l’ulteriore autorizzazione della Soprintendenza, saranno allestiti anche i proiettori che creeranno la coda della Stella con fasci di luce”. Va ricordato che l’archiscultura “Stella Cometa” è di proprietà della Fondazione “Verona per l’Arena” e che il Comune di Verona, su richiesta della Fondazione, oltre a riconoscere un contributo per i costi di installazione, ha curato negli anni il rilascio della concessione di suolo pubblico in Piazza Bra. “La soluzione per il Natale del 2024 è stata ideata e proposta – spiega la vicesindaca – dalla Fondazione proprietaria che non è riuscita, purtroppo, a superare le proprie difficoltà e a far fronte a tutti gli impegni progettuali e finanziari richiesti per il ricondizionamento dell’archiscultura, con il rifacimento del basamento andato distrutto nell’incidente del 23 gennaio 2023, in adeguamento alle più recenti norme tecniche delle costruzioni per garantire la piena conformità dell’intero manufatto alla normativa antisismica oggi vigente. Pur con tutta la buona volontà e l’impegno di tutti, abbiamo dovuto constatare che la Fondazione non aveva la disponibilità dei fondi e del tempo necessario per realizzare la progettazione esecutiva, per acquisire tutti gli atti di assenso necessari e per effettuare l’intervento di ricondizionamento certificato dell’intera Stella Cometa; il Comune, in particolare, al fine di garantire la pubblica incolumità e la sicurezza dell’Anfiteatro, aveva offerto la disponibilità di farsi carico per il 2024 delle consistenti attività e dei rilevanti costi necessari a realizzare il trasporto, il montaggio e lo smontaggio della Stella Cometa, in considerazione del fatto che si sarebbe trattato della prima installazione dopo il “ricondizionamento” dell’archiscultura”. La soluzione condivisa, dopo numerosi incontri svoltisi dal gennaio di quest’anno, prevede l’installazione in Piazza Bra della sola testa della Stella, ricondizionata e debitamente certificata, e di realizzare la coda della Stella Cometa con fasci di luce generati da proiettori luminosi, idea condivisa anche con l’Ordine degli Architetti e quello degli Ingegneri. Con provvedimento dell’11 novembre 2024, quindi, la Soprintendenza ha autorizzato l’installazione della testa della Stella in Piazza Bra, mentre è in itinere l’istruttoria volta al rilascio dell’autorizzazione, sempre della Soprintendenza, per l’installazione degli apparati per la realizzazione della coda luminosa. MB