“Intendiamo proseguire un percorso di buona amministrazione, di una politica trasparente, vicina al territorio, inspirata a valori civici, liberali, cattolici e moderati. Un’amministrazione concreta, fortemente legata all’impegno quotidiano nelle circoscrizioni e nei quartieri. Forze civiche come Verona Domani rappresentano questa filosofia, siamo il vero motore centrista di tutto il centrodestra e l’asse con Coraggio Italia e UDC lo testimonia. Puntiamo ad un risultato a doppia cifra, saremo determinanti per la vittoria di Sboarina, come lo siamo stati 5 anni fa”.
Così Matteo Gasparato, presidente e fondatore di Verona Domani, ha inaugurato la convention di presentazione dei candidati della lista di centrodestra al parco Ottocento davanti ad oltre un migliaio di persone. A circa 1 mese dalle elezioni amministrative, il movimento civico di centrodestra guidato da Matteo Gasparato scende in campo e serra le fila a sostegno del sindaco Sboarina, riproponendo una piattaforma civica che intende lanciare idee, proposte e obiettivi per la città. Alla presentazione dei candidati in Consiglio comunale ed in tutte le circoscrizioni cittadine erano presenti anche il primo cittadino di Venezia e leader di Coraggio Italia Luigi Brugnaro, il presidente di Agsm-Aim Stefano Casali, il senatore e presidente nazionale dell’Udc Antonio De Poli e Federico Sboarina, il quale ha ricordato che “Verona Domani è diventato un pilastro della grande famiglia del Centrodestra’’.
“Oggi c’è bisogno di continuità e di rinnovata apertura alle migliori energie della città, amministrando con il sorriso e la forza dei fatti – ha ribadito Brugnaro – Così daremo una prospettiva al gruppo di imprenditori, professionisti, lavoratori e giovani preparati e determinati che si metteranno a disposizione dei cittadini di Verona, incarnando valori fondamentali come onestà, trasparenza e competenza e puntando sul lavoro, sicurezza, sviluppo sostenibile e ambiente. La lista Coraggio Italia–Verona Domani sarà la vera sorpresa il prossimo 12 giugno”.
L’avvocato Casali ha ribadito che “siamo lontanissimi da alchimie in salsa renziana-alfaniana, o peggio ancora da “diktat” ed imposizioni da forze Radicali e grilline che sostengono altri candidati’’.