La città di Verona è sempre più smart. Dopo il lancio del Gruppo Agsm del progetto “Verona Smart City”, anche la società Acque Veronesi approda nel mondo della tecnologia 2.0 confermando la strada intrapresa dalla città scaligera nel mondo dei servizi intelligenti. E’ stato presentato ieri mattina “Smart Meetering”, un progetto finanziato dalla Comunità Europea che consentirà la telelettura e la telegestione dei contatori dell’acqua nella città di Verona e provincia, con numerosi vantaggi per tuti i cittadini. Le operazioni di lettura e di gestione della fornitura potranno infatti avvenire da remoto, con risparmi sia in termini economici, si di tempi di risposta e di intervento da parte dell’operatore. La nuova tecnologia migliorerà inoltre la gestione delle reti e l’individuazione delle perdite tecniche e commerciali. Acque Veronesi sarà il capofila del progetto che vede il consorzio protagonista di quattro anni di sperimentazione. Alla conferenza stampa erano presenti Flavio Tosi, sindaco di Verona, Niko Cordioli, presidente di Acque Veronesi, Milo Fiasconaro, direttore generale di Aqua Publica Europea, Paola Briani, consigliere di amministrazione di Acque Veronesi e Fabio Venturi, presidente del Gruppo Agsm. Il progetto europeo che vede Viveracqua capofila della procedura di appalto (Viveracqua fa parte di APE, Aqua Publica Europea, l’Associazione Europea degli Operatori Pubblici dell’Acqua), durerà 48 mesi e sarà gestito in collaborazione con altri gestori pubblici europei e con organizzazioni specializzate nella valutazione delle tecnologie e nell’implementazione di nuove procedure di appalto. Smart Metering si inserisce perfettamente nel progetto di Agsm Verona Smart City che permetterà alla città di Verona di essere annoverata tra le città italiane protagoniste di questo sistema innovativo. Il finanziamento dell’Unione Europea sul progetto si avvicina ai 4 milioni e mezzo di euro. Punti fondamentali rimangono lo sviluppo e l’installazione di contatori intelligenti, oggi legati solo ad alcune multinazionali. Il progetto in essere invece permetterà l’apertura di nuovi mercati a tutte le aziende che aderiscono a Viveracqua, non solo, si svilupperà secondo il progetto la telelettura dei dati sia per i servizi pubblici, sia per i privati. Aumenteranno così i controlli e la qualità del servizio e i relativi costi. Si potrà arrivare ad un risparmio sull’erogazione proprio attraverso il controllo più radicale delle reti idriche che si coniugherà con un forte risparmio dell’acqua con un’economia di scala di tutto ciò che si utilizza per la messa in rete.