“Le famiglie dei disabili psichici non possono essere lasciate sole di fronte all’emergenza coronavirus che ha portato alla chiusura dei centri diurni. La Regione dia un segnale, assicuri adeguate misure di sostegno”. È la richiesta della consigliera del Partito Democratico Anna Maria Bigon, che ha presentato un’interrogazione a risposta immediata sottoscritta dal collega Andrea Zanoni.
“Queste persone hanno bisogno di un supporto costante da parte di operatori specializzati ed educatori, bisogno che diventa sempre più urgente col passare dei giorni. Lo stop alle attività è un duro colpo sia per i pazienti che per i propri cari, che si trovano a dover gestire una situazione del tutto nuova. Non può certo essere sufficiente la ‘concessione’ ventilata da Zaia di consentire ai ragazzi delle passeggiate, altrimenti vietate, naturalmente accompagnati. positiva l’iniziativa del Prefetto di Vicenza È una situazione di grande incertezza denunciata, per esempio, anche dall’Anffas, a cui nessuno ha detto come poter intervenire a sostegno delle famiglie dopo la chiusura dei centri diurni. In una situazione così drammatica, va assolutamente trovata una soluzione. La Regione faccia funzionare i servizi, assicurando la tutela sociale e psicologica di persone particolarmente fragili e quella sanitaria per gli operatori”.