La sfilata con il giretto di Piazza Bra. Approvato il programma del «Venardì Gnocolar» del 28 febbraio Poi la manifestazione imboccherà via Roma per arrivare a San Zeno

La Giunta ha approvato il programma delle manifestazioni carnevalesche, che avranno come momento clou lo spettacolo serale dei carri allegorici, e la Gran Gnocolada in piazza Bra, la cavalcata storica di Tommaso da Vico, il carnevale dei bambini, per culminare, il 28 febbraio, con la grandiosa sfilata del Venardi Gnocolar. Chiusura degli eventi il 4 marzo con l’Ultima di Carnevale in piazza dei Signori. La sfilata coinvolge la città, con chiusura delle scuole, deviazioni del traffico e maiorettes, bande musicali e tantissime maschere, con rappresentanze da tutta Italia e carri dalla provincia veronese. I punti salienti nell’organizzazione della sfilata 2025 hanno riguardato il percorso tra le vie cittadine e le procedure da tenere per evitare l’annullamento dell’evento in caso di pioggia, come è successo lo scorso anno in seguito a una decisione del Comitato. Il percorso della sfilata proposto dal Comitato è stato stabilito dalla Commissione Paritetica per il carnevale, composta da esponenti dell’Amministrazione comunale e del Carnevale, e validato durante le successive riunioni della Conferenza dei Servizi, che ha ne ha valutato l’impatto sulla città e le misure logistiche necessarie. “Organizzare un evento come la sfilata del Venardi Gnocolar è cosa complessa e siamo grati al comitato del Bacanal del Gnoco e a tutti i comitati, alle maschere e ai volontari che contribuiscono a realizzare un evento così importante e sentito. Ora la città di Verona con i paesi della provincia è pronta a entrare nello spirito della festa, a ‘molar le corde al giubilo’ – dichiara l’assessora alla Cultura Marta Ugolini aggiungendo che – l’Amministrazione comunale ha anche appreso con soddisfazione la notizia dell’assegnazione al comitato del Bacanal del Gnoco di un cospicuo finanziamento (oltre 290 mila euro) da parte del Ministero della Cultura, a valere sui fondi 2024. L’indirizzo auspicato è che questa ulteriore dotazione consenta di consolidare e valorizzare sempre meglio l’importante tradizione del carnevale, grazie alla storicità delle manifestazioni carnevalesche (con quasi 500 anni e alla presenza del Comune e deggli enti locali nel comitato del Bacanal del Gnoco, come espressione del radicamento nella vita della città e della sua comunità”.