Da una parte si collocano le aziende: alla ricerca di personale specializzato da inserire nel proprio organico con lo sguardo rivolto all’innovazione e alle sfide che l’industria 4.0 mette in campo. Dall’altra parte c’è l’esigenza della formazione, che inizia sui banchi e nei laboratori degli istituti professionali, ma deve mantenersi al passo con i tempi e allineata con le esigenze del territorio. Scuola, territorio, imprese sono mondi che procedono su binari paralleli, ma devono necessariamente imparare a dialogare e a confrontarsi tra loro. Perciò Apindustria Confimi di Verona e del Distretto di Legnago promuovono sabato 3 febbraio, nell’ambito della 740a Fiera Agricola di San Biagio di Bovolone, un talk-show sul tema “Aziende e professioni: come affrontare la sfida per la nuova imprenditoria”. All’incontro, in programma dalle ore 17 alle 18.30 nell’Auditorium della biblioteca comunale in via Vescovado 7, interverranno il presidente di Apindustria Confimi Verona Renato Della Bella con il vicepresidente Claudio Cioetto e il direttore Lorenzo Bossi come moderatore della tavola rotonda. Le due realtà imprenditoriali coinvolte nel dibattito sono le pmi scaligere Tecnocurve e Lenze, ma la discussione si amplierà a vari settori: dal metalmeccanico alla manifattura in genere, dal commercio all’agricoltura fino all’alberghiero. Così per l’ambito scolastico, che vede la partecipazione come protagonisti della tavola rotonda gli istituti Enaip, Medici e Silva-Ricci di Legnago, Ipsia Giorgi. Come case history sarà presentata l’esperienza di un ex studente dell’Istituto tecnico Meccatronico di Legnago, Emanuele Parolotti: diplomato a luglio scorso, è stato riconfermato nell’azienda in cui aveva intrapreso il percorso di alternanza scuola-lavoro. Main sponsor dell’evento, patrocinato dal Comune di Bovolone con Pro Loco e Fiera, sono Linea Ufficio Service, Le Sorelle Martini, Mat Agenzia di Comunicazione, Orienta Spa Agenzia per il lavoro e Claudio Cioetto lavorazioni meccaniche.