Non ci resta che vincere, parafrasando Benigni e Troisi. Si era espresso più o meno così prima della gara con la Pro Sesto, il Presidente Venturato, tra la delusione di non aver in cascina i punti immaginati in estate, rimanendo pur sempre fiducioso. La vittoria purtroppo non è arrivata, ma come ha dichiarato in settimana anche il ritrovato perno difensivo Gasparetto “non manca molto, ci siamo quasi”.
E allora avanti con questa
speranza. Non possiamo negare però, che veder assieme domenica scorsa dal primo minuto Gomez e Buric, un po’ di buon umore in più l’ha portato.
E anche Colella sembra finalmente voler approfondire quest’idea. Anche perché la sua squadra vanta il quarto peggior attacco del girone e la difesa che ne ha subiti di più. Sarebbe logico pensare prima a non prenderne, come insegnano dai pulcini, ma se questo risulta arduo, meglio guardare là davanti.
E davanti domani alle 14.30 i biancazzurri troveranno un Albinoleffe, momentaneamente in campo a Gorgonzola in attesa del suo nuovo stadio, che naviga nelle zone alte. Guidato da un tecnico d’esperienza e una vecchia conoscenza gialloblu, come Michele Marcolini (nella foto)
In casa veronese, torna Lazarevic dopo il periodo prolungato di infortuni, piccoli segnali positivi in questa strana stagione. E chissà che da queste premesse, non si possa rivedere un Legnago corsaro come come quello di un mese fa, capace di portare a casa bottino pieno da un altrettanto temibile Vercelli.