Misticismo e abusi sessuali, opere di carità e sottrazione di beni personali, donazione totale di sé e fanatismo dei metodi, culto della leader carismatica e asservimento delle donne; il sorriso costante indossato come una divisa, ma accompagnato da un diffuso malessere.
È lungo l’elenco delle contraddizioni che emergono da questa grande inchiesta sul Movimento dei Focolari, una realtà ecclesiale per molti aspetti sconosciuta, nonostante sia presente in 182 Paesi e conti due milioni di aderenti in tutto il mondo.
Fondato nel 1943 da Chiara Lubich, il Movimento è attivo oggi, a livello internazionale, negli ambiti della formazione, della cultura e della politica ‒ con scuole, gruppi editoriali, istituti di ricerca ‒ e soprattutto opera in campo economico con un raffinato sistema di “fund raising” e con le attività delle cittadelle, veri centri produttivi collegati alla rete dell’Economia di Comunione.
Un’organizzazione laicale potente, che ha validi sostegni nella Chiesa. Ma che, da qualche anno, è oggetto di severe contestazioni: un folto gruppo di ex appartenenti, in Italia e in altri paesi, denuncia fenomeni di manipolazione psicologica, sfruttamento del lavoro, censure. Ferruccio Pinotti, che ha studiato a lungo le derive integraliste delle associazioni cattoliche internazionali, ha raccolto in questo libro una ricchissima documentazione sul mondo dei Focolari e una serie di interviste esclusive di testimoni, ex focolarini abusati, teologi ed esperti: il risultato è un reportage vibrante, arricchito da un dossier inedito, che dà voce a drammatiche esperienze esistenziali e osserva dall’interno l’ambiente del Movimento, facendone emergere le problematiche e illuminandone i punti oscuri.