Abertis, con il Ceo Francisco Reynés Massanet, ha raggiunto un accordo con alcuni soci di minoranza di A4 Holding per rilevare un’ulteriore quota del 22,52% e in questo modo raggiungere l’85,36% delle azioni. Oggetto è il tratto autostradale della Serenissima che congiunge Brescia a Padova. Il corrispettivo per la cessione della partecipazione, si legge in una nota del gruppo spagnolo, è di 125 milioni di euro, di cui 89 milioni verranno corrisposti entro il prossimo luglio, mentre i restanti 36 milioni saranno versati a gennaio 2018. Il prezzo, come scrive MF, è inferiore del 10% rispetto a quello a cui Abertis aveva rilevato, el settembre 2016, la prima quota del 51,4% in A4, il che contribuisce ad abbassare il valore di carico.A bertis ha investito in un asset che opera di fatto in assenza di concorrenza, riducendo quindi il profilo di rischio. Al tempo stesso, anche il bilanciamento del portafoglio della società spagnola ne beneficia, dal momento che l’acquisizione è avvenuta in un Paese, l’Italia, in cui “il quadro delle concessioni è stabile, mentre sul fronte delle autostrade esistono accordi chiari tra pubblico e privato”. Da un punto di vista finanziario, spiega la nota, l’acquisizione avrà un impatto positivo sull’utile netto. L’A4 gestisce 235 chilometri di autostrade in Veneto, una delle regioni italiane dal più alto pil pro capite e considerata strategica anche a livello geografico, dal momento che è parte del corridoio che connette la parte industriale del nord Italia con il centro dell’Europa. La Serenissima è anche una delle autostrade italiane che fanno registrare il traffico più intenso. Inoltre, sempre in Veneto, A4 Holding gestisce anche l’Autostrada della Valdastico, un collegamento di 89 chilometri tra Badia Polesine e Piovene Rocchette.