“La Salute nel Movimento” per gli over 60 Il progetto si svolgerà in tutte e otto le circoscrizioni, permettendo a centinaia di veronesi di fare ginnastica da ottobre a maggio nelle palestre a due passi da casa

Ritorna l’atteso appuntamento con “La Salute nel Movimento”, il progetto di attività fisica per over 60 che, per il secondo anno consecutivo, si svolgerà in tutte e otto le circoscrizioni, permettendo a centinaia di veronesi di fare ginnastica da ottobre a maggio nelle palestre a due passi da casa.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Verona in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’Università di Verona e le Circoscrizioni. Rientra nell’ambito del progetto nazionale Rete italiana Città Sane dell’OMS a cui il Comune ha aderito dall’1 gennaio 2023.
“Una iniziativa in costante crescita che dallo scorso anno coinvolge tutte le Circoscrizioni – sottolinea l’assessore al Decentramento Federico Benini –. Un Impegno che va nella direzione di ampliare quanto più possibile i servizi offerti su tutto il territorio cittadino.  Per questo ringrazio l’Università di Verona e le Circoscrizioni, che in stretta collaborazione riescono a portano avanti, ampliandolo negli appuntamenti e iniziative offerte”.
Per l’edizione 2023-2024 la proposta ha registrato un aumento degli iscritti mediamente del 35%. In considerazione del trend positivo, l’Amministrazione Comunale si è impegnata con le Circoscrizioni per accrescere la disponibilità degli spazi per i corsi proposti quest’anno.
I corsi inizieranno a ottobre 2024 e si concludono a maggio 2025 nelle palestre/sale circoscrizionali individuate, garantendo una proposta capillare nei quartieri, per un servizio qualificato, vicino a casa e a costo calmierato.
Per il recupero delle iscrizioni, inoltre, oltre ai due consueti appuntamenti nella sede della  Circoscrizione 1^, del 3 e 10 ottobre, è stata prevista anche la possibilità di procedere all’iscrizione tutti i giovedì di ottobre e novembre al Palazzetto Gavagnin, previo appuntamento.
“L’iniziativa coinvolge ogni anno centinaia di utenti ed ha avuto diversi riconoscimenti nel panorama italiano ed europeo – evidenzia l’assessora alla Salute Elisa La Paglia –. E’ stata classificata tra le “buone pratiche” della European Guide of Healthy Physical Activity and Sports Programmes, si è aggiudicata la VI edizione del Premio Nazionale Sport e Cultura in quanto ‘eccellenza nel panorama italiano, un programma dall’approccio scientifico verso l’esercizio fisico che promuove salute e benessere’. Risultati che evidenziano la qualità di questo progetto”.
“Investire nella prevenzione – afferma la consigliera Annamaria Molino – significa educare a stili di vita corretti, riducendo così il rischio di ammollarsi delle cosiddette malattie croniche non trasmissibili, come ipertensione, diabete, problemi cardiaci, ridurre il rischio di complicazione in chi è malato e migliorare la qualità della vita e, nel lungo termine, ridurre i costi sociali e sanitari. In questo l’attività fisica è fondamentale. In Italia il 40% degli ultra 64enni risulta fisicamente non attivo. Pertanto è essenziale che i comuni adottino strategie che diano alle persone la possibilità di svolgere attività fisica”.
“La Salute nel Movimento” è stato presentato questa mattina alla Palestra Maritati in via Pigafetta in Circoscrione 3^, una delle diverse strutture cittadine in cui saranno realizzati i corsi. Presenti anche per l’Università degli Studi di Verona Federico Schena e Doriana Rudi e i presidenti delle Circoscrizioni 1^ Lorenzo Dalai, 3^ Riccardo Olivieri e 6^ Rita Andriani.
Il Comune di Verona, attraverso le otto Circoscrizioni, mette a disposizione gratuitamente gli spazi per lo svolgimento dell’attività motoria nei quartieri, affidando le palestre alle associazioni sportive presenti nei territori circoscrizionali, stabilendo quote di partecipazione calmierate per gli utenti – 119 euro più 6 di iscrizione per 55 lezioni frontali –
“E’ importante l’impegno dimostrato dal Comune nei confronti di una iniziativa di così forte impatto sulla salute dei cittadini – precisa Federico Schena –. L’Università di Verona effettua, al momento delle iscrizioni, una valutazione dello stato di salute dei partecipanti attraverso la quale si identifica l’attività sicura ed efficace anche con la scelta di insegnanti formati e competenti che, sotto dei docenti del coordinamento del Dipartimento di Neuroscienze Biomedicina e Movimento, lavorano assieme per garantire l’attuazione di un vero progetto cittadino seppure articolato in decine di sedi tra i quartieri di Verona”.
Per iscriversi è necessario presentarsi nelle sedi nelle circoscrizioni, e per informazioni è possibile contattare le associazioni sportive sotto elencate. È inoltre possibile contattare il Servizio Decentramento chiamando i numeri 045 8282516-8530 o scrivendo una email a decentramento@comune.verona.it.