Industria 4.0, o quarta rivoluzione industriale come la chiama qualcuno, è argomento di discussione che da molti mesi coinvolge il mondo economico e produttivo italiano. Il piano presentato dal Governo ha la presunzione e l’obiettivo di potenziare le strutture produttive delle imprese, accelerando i processi di modernizzazione delle stesse: a torto o a ragione si parla di “quarta rivoluzione industriale”. Quanto di tutto questo rappresenti un’opportunità da cogliere o quanto si esaurisca in uno slogan è stato il tema oggetto dell’incontro programmato al Castello di Bevilacqua. Dopo i salkuti istituzionali del presidente Renato Della Bella e del direttore Luciano Veronesi sono seguiti gli interventi di Domenico Galia, che ha introdotto il tema. Per gli approfondimenti è intervenuta poi Martina Falcieri, che si è occupata di produzione e innovazione. E’ toccato poi a Katiuscia Bertelle parlare di robot collaborativo e uomo 4.0, mentre Viviana Grippo si è occupata di investimenti e fiscalità, con un focus sul tema dell’iper ammortamento e i costi della ricerca e dello sviluppo. Di forme di finanziamento si è occupato infine Paolo Gesa. Aspetti fiscali, produttivi, finanziari, gestione della formazione e competenze sono stati poi analizzati e dibattuti, con l’obiettivo di evidenziare come si evolveranno i nuovi modelli produttivi (e di business) e come dovrà trasformarsi la manifattura con l’utilizzo e l’inserimento sempre più massiccio delle tecnologie digitali. Con l’aperitivo di networking è seguita infine una dimostrazione con il robot collaborativo.