Da sessant’anni un anziano artista raccoglie sassi, dai monti della Lessinia e lungo il fiume Adige, e li cataloga in una mastodontica collezione di pietre, secondo forme archetipiche preistoriche: è questa “La Ricerca”, lungometraggio d’esordio di Giuseppe Petruzzellis, che racconta l’incredibile lavoro e storia di Luigi Lineri. Ora il film torna a casa: domenica 27 agosto avrà luogo l’evento speciale con la proiezione al 29° Film Festival della Lessinia, presso il Cinema Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova (Piazza Guglielmo Marconi, 35), in provincia di Verona. Sarà presente il regista e, per la prima volta, Luigi Lineri, protagonista del documentario. I biglietti per partecipare alla serata sono disponibili anche online.
“I sassi parlano”, recita un’epigrafe latina: “Saxa loquuntur”. Parlano di noi, parlano con noi. Da qui scaturisce un’indagine esistenziale collettiva, un viaggio a ritroso nel tempo tra simboli, arte, ecologia e progresso tecnologico. Il regista ha seguito per otto anni l’opera di Lineri: l’incontro ha suscitato una meraviglia senza precedenti e una lunga serie di domande che oggi arrivano al pubblico in un dialogo aperto e continuo. Il racconto è impreziosito dalla colonna sonora originale composta da Nicolás Jaar, musicista statunitense-cileno di fama mondiale.
«Mi sono immerso in un mondo fatto di sassi che prendono la forma di simboli archetipici e nel costruire questo documentario si è via via delineato un secondo piano narrativo. – racconta il regista Giuseppe Petruzzellis – Come a voler esplodere la scena madre di “2001: Odissea nello spazio”, ho esplorato l’uso allusivo ed evocativo di materiali d’archivio ricontestualizzati. Vecchie pellicole ci portano dalla preistoria verso il limite estremo dell’esplorazione umana. La corsa verso l’ignoto si fa la metafora di un’insaziabile sete di conoscenza, alimentata dai soliti, irrisolvibili interrogativi: chi siamo? da dove veniamo? verso dove andiamo?».
Percorrendo palmo a palmo il greto del fiume Adige ed i monti della Lessinia, Luigi Lineri ha raccolto e catalogato innumerevoli ciottoli dalle forme umane ed animali, del tutto simili a misteriose sculture preistoriche. I sassi diventano la traccia per andare alla ricerca della natura umana più profonda, tra memorie primordiali e presagi per l’avvenire. Evocando suggestioni mitologiche e primitive, Luigi Lineri ricostruisce e omaggia le fatiche di uomini e donne che hanno vissuto l’infanzia della nostra specie, permettendoci di diventare quello che siamo. Il film ritorna nei luoghi dove è stato girato, dopo la première mondiale al Visions du Réel 2023 di Nyon (Svizzera) dove ha vinto il Premio Speciale della Giuria Giovani, e la prima italiana al Biografilm Italia 2023 dove si è aggiudicato la Menzione Speciale Hera “Nuovi Talenti”. “La Ricerca” è prodotto da Aplysia, EiE Film, Vessel e Lisa Fierro, con il supporto di Milano Film Network e Lombardia Film Commission, distribuzione internazionale di Impronta Films.