Di soprano in soprano. Potrebbe essere la “veronese” Katia Ricciarelli la seconda donna-cantante lirica sovrintendente italiana. La sua figura andrebbe ad aggiungersi a quella dell’altra veronese eccellente, Cecilia Gasdia, alla guida della Fondazione Arena. Sono ore decisive per la nomina al Teatro Lirico di Cagliari e il soprano rodigino, ma che vive stabilmente a Bardolino da più di dieci anni, sembra in pole position. Nel momento in cui scriviamo non è ancora noto se il suo nome compaia nella lista dei candidati, chiusa e depositata poco fa. E però, anche se così non fosse, il Consiglio d’indirizzo – il documento della proposta di candidatura parla chiaro – ha la piena facoltà di scegliere anche dall’esterno.
A far rimbalzare la notizia sul web è stato il regista Enrico Stinchelli, a Cagliari in questi giorni per l’opera “Attila”. Secondo il conduttore della Barcaccia, programma radiofonico della Rai, Ricciarelli avrebbe già parlato giovedì scorso con il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. La Ricciarelli, ha sottolineato Stinchelli su Facebook, “fu politicamente coinvolta da Fratelli d’Italia (il partito a cui appartiene il sindaco) nel gennaio 2018, quando cantò l’inno a fianco di Giorgia Meloni”. A rendere necessaria la nomina di un nuovo sovrintendente nel capoluogo sardo è stata la chiusura anticipata del mandato di Claudio Orazi (al timone della Fondazione Arena dal 2003 al 2008, poi sostituito da Francesco Girondini), da pochi giorni a capo del teatro Carlo Felice di Genova.