La rete dell’industria globale del vino Cento delagati arrivati da tutto il mondo per celebrare l’eccellenza dell’enoturismo

La cerimonia di apertura presso la Camera di Commercio ha segnato ufficialmente l’inizio di uno degli eventi più importanti nel panorama internazionale dell’enoturismo. I 100 delegati delle 12 capitali mondiali dell’enoturismo sono arrivati a Verona per l’annuale Conferenza Internazionale della rete Great Wine Capitals (GWC), il network che dal 1999 riunisce le regioni vinicole di fama internazionale, che condividono la vocazione all’enoturismo, per promuovere la collaborazione, gli scambi commerciali, turistici e accademici e lo sviluppo del settore. Fanno parte della rete: Mendoza (Argentina), Adelaide (Australia), Bordeaux (Francia), Valparaíso/Casablanca Valley (Cile), Mainz/Rheinhessen (Germania), Hawke’s Bay (Nuova Zelanda), Porto (Portogallo), Bilbao/Rioja (Spagna), Losanna (Svizzera), Città del Capo (Sudafrica), San Francisco/Napa Valley (USA) e dal 2016 Verona in rappresentanza dell’Italia. A fare gli onori di casa Paolo Arena, Vice Presidente della Camera di Commercio di Verona e Presidente di Great Wine Capitals per il biennio 2024-2025: “È un grande onore dare il benvenuto ai delegati di Great Wine Capitals. Ci attendono giorni intensi, ricchi di incontri, workshop e visite guidate, che si svolgeranno tra la città, il Lago di Garda, la Valpolicella, la Lessinia, il Soave-Est Veronese e la Pianura dei Dogi e che metteranno in luce le eccellenze enogastronomiche, paesaggistiche e culturali del nostro territorio.”. “Sono entusiasta di unirmi ai nostri dodici stimati membri, a Verona, per questi cinque giorni di collaborazione alla Conferenza internazionale annuale di quest’anno –spiega Catherine Le Parmentier Dayot, Segretario Generale di Great Wine Capitals -. Questo evento è un’opportunità unica per celebrare il nostro impegno condiviso per l’eccellenza nell’enoturismo, scambiare conoscenze ed esplorare nuove opportunità per una crescita sostenibile. Non vedo l’ora di impegnarmi in discussioni significative che daranno forma al futuro della nostra rete e dell’industria globale del vino”. I lavori dei delegati GWC, membri del Comitato Esecutivo, sono iniziati già nel pomeriggio, in un luogo d’eccezione, nel cuore della città, la Biblioteca Capitolare di Verona, la più antica al mondo ancora in attività e custode di oltre 1200 manoscritti e opere uniche. I delegati sono stati accolti in questo straordinario scrigno del sapere, dal Presidente della Fondazione Biblioteca Capitolare, Monsignor Bruno Fasani. La serata è stata condotta dal direttore teatrale, attore e regista Solimano Pontarollo, che ha sapientemente introdotto le delegazioni GWC e accompagnato gli ospiti in un viaggio ideale alla scoperta delle bellezze che rendono la nostra terra una delle destinazioni turistiche più amate. Il tutto è stato arricchito da una suggestiva presentazione del territorio e delle esperienze che offre, proposta dal Direttore di Destination Verona & Garda Foundation Luca Caputo. La cerimonia si è conclusa con un concerto offerto dalla Fondazione Arena di Verona. Il soprano Daniela Schillaci e il tenore Stefano Secco, accompagnati al pianoforte da Patrizia Quarta, hanno interpretato con grande maestria alcune arie tratte dalle opere liriche più celebri.