“Bene che la Regione avvii controlli sull’immobile di via Villa 12. Lì prima le occupazioni non autorizzate di Paratodos, a cui hanno partecipato esponenti dell’amministrazione comunale di centrosinistra, e adesso ogni notte bivacchi e occupazioni di migranti senza fissa dimora, con il cancello dello stabile che rimane aperto. Adesso vediamo come si comporterà Tommasi, che finora ha fatto orecchie da mercante dimostrandosi piuttosto connivente sul piano politico con certe associazioni del mondo antagonista e della sinistra radicale. L’amministrazione spieghi cosa vuole fare, esca allo scoperto, la smetta di essere ambigua e di strizzare l’occhio agli antagonisti, e recuperi l’immobile coinvolgendo le tante associazioni veronesi che agiscono nella legalità. I cittadini di Quinzano e i residenti di via Villa sono preoccupati, qui si umilia la gente onesta e si premiano i furbetti”. A dirlo il consigliere regionale di Forza Italia Alberto Bozza, dopo che la Regione Veneto ha annunciato di aver disposto l’avvio di approfondimenti sulla gestione dell’immobile di via Villa 12 a Quinzano, di proprietà dell’Iciss. Bozza rimarca che “l’amministrazione di centrosinistra ha avallato quelle occupazioni non autorizzate, è gravissimo, ricordo infatti che esponenti della giunta e la presidente della seconda circoscrizione Dalle Pezze vi hanno partecipato”. E adesso, continua Bozza, “la stessa amministrazione si sta girando dall’altra parte davanti alle occupazioni notturne, confermate dallo stesso Presidente Tivelli, e al rischio che l’immobile diventi stabile rifugio di senza fissa dimora non meglio identificati. A furia di girarsi dall’altra parte, poi basta poco per trovarsi la stessa Paratodos che dal Ghibellin Fuggiasco di Corso Venezia si trasferisce stabilmente a Quinzano senza autorizzazioni, o con autorizzazioni ex post nate da occupazioni”.