Sei eventi culturali, in altrettanti comuni scaligeri, tutti dedicati a tematiche ambientali, saranno sostenuti dalla Provincia di Verona attraverso il programma “RetEventi Cultura Veneto 2020”.
Si è iniziato nell’ultimo fine settimana, quando Costermano ha ospitato il Pop Eco Festival, curato da Ippogrifo Produzioni, con diversi spettacoli tra venerdì sabato e domanica nella sala civica.
Sempre nell’area del Garda, dall’1 al 4 ottobre, tra le 18 e le 20 a Bardolino, si terranno percorsi guidati alla scoperta dei miti e delle leggende del lago.
Sabato 3 ottobre ci si sposta in pianura, alle 21 al palazzetto dello sport di Gazzo Veronese, per l’evento “Ecofarfalle”, una rappresentazione teatrale pensata per giovani e giovanissimi sul tema della salvaguardia del Pianeta.
Il giorno successivo l’appuntamento è al cinema teatro Centrale di San Bonifacio con lo spettacolo “Le Api e il Professor Propolis”, mentre il 18 ottobre alle 16,30, al teatro parrocchiale di Buttapietra, gli attori della compagnia teatrale Kronos presenteranno il loro progetto “Faccio la mia parte”, seguito dai racconti sulla natura della compagnia “Teatro Positivo”.
Si chiude il 7 e l’8 novembre al teatro comunale di Nogara, con un weekend dedicato al tema del clima. Il sabato alle 20,45 salirà sul palco Andrea Brunello con uno spettacolo pensato per i più grandi, mentre domenica alle 16 Francesco Giorda proporrà un racconto dedicato ai bimbi.
“Questi sei eventi si aggiungono ad altri due appuntamenti cofinanziati dalla Provincia e che si sono tenuti nelle scorse settimane – spiega il Consigliere provinciale con delega alla Cultura, Gino Fiocco -, uno a Monteforte d’Alpone e un secondo in collaborazione con il Comune di Bosco Chiesanuova, in occasione del XXVI Film Festival della Lessinia, dove l’ufficio Europe Direct della Provincia ha assegnato e sostenuto il premio ‘Filodiretto con l’Europa 2020’ per l’iniziativa Ffdl Green: una selezione internazionale di documentari dedicati al rapporto tra l’uomo e il Pianeta”.
“Una scelta che condivido pienamente – aggiunge il Consigliere provinciale con delega all’Ambiente, Sergio Falzi -, perché ritengo che la cultura sia lo strumento più potente per comprendere e trasmettere il valore dell’ambiente, per preservarlo e per garantire così, nel lungo periodo, salute, sicurezza e un’economia sempre più sostenibile”.