Dopo la protesta dei 29 profughi eriteri ospitati a Costagrande, che con la loro iniziativa non autorizzata hanno bloccato la circolazione per chiedere di essere ricollocati negli stati europei scelti come destinazione della loro fuga, è andata in scena la polemica dei politici veronesi. Per il senatore della Lega Nord Paolo Tosato “la protesta promossa da un gruppo di richiedenti asilo rappresenta l’esempio più evidente del fallimento delle politiche sull’immigrazione del Governo Renzi. Spese miliardarie a carico dei cittadini -ha aggiunto- record di 170 mila arrivi in Italia nell’anno corrente, lentezza nelle procedure di accoglimento delle domande di status di profugo, ricollocamenti fermi, inchieste sul business dell’accoglienza: questi sono i “successi” del Governo Renzi-Alfano. Serve discontinuità. Finché faremo credere ai migranti che tutto è dovuto manderemo un messaggio pericoloso e sbagliato”. Sulla stessa lunghezza d’onda si è posizionato anche l’europarlamentare Lorenzo Fontana. Duro è stato anche il commento dello stesso sindaco Flavio Tosi. “Ci siamo rivolti immediatamente al questore e al prefetto chiedendo con forza che i profughi di origine eritrea che stavano facendo un blocco stradale venissero spostati immediatamente”, ha detto, “ non sono ammissibili azioni violente come l’occupazione di una strada da parte di persone che sono oggi presenti come ospiti sul nostro territorio. Si tratta di persone che sono state accolte e sono ospitate a spese della comunità e per questo, come ho chiesto al Prefetto fin dal momento del loro insediamento a Costagrande, chi non si comporta correttamente e crea disagio- ha concluso il leader di Fare- deve essere messo fuori dai programmi di protezione e fuori da Verona“. Per il Pd, il blocco stradale compiuto dai rifugiati eritrei è condannabile in quanto colpisce la comunità ospitante ma è anche controproducente perché, come attestano le prime reazioni politiche, dà fiato alle trombe della propaganda che continua ad additare il problema senza indicare alcuna soluzione praticabile.
Co. Co.