La prima portinaia di quartiere, a Borgo Nuovo ci pensa Cristina

A Borgo Nuovo arriva il primo portinaio di quartiere. Una persona di fiducia, pronta con il suo servizio a semplificare la vita quotidiana delle persone. Ricezione pacchi e corrispondenza; custodia chiavi e piante; informazioni sui luoghi e i servizi del Borgo. Nella Casetta San Vincenzo di via Gela 13, da ora c’è la portinaia Cristina Bottacini, pronta ad occuparsi di queste e tante altre piccole problematiche quotidiane o, semplicemente, a fare due chiacchiere in compagnia. Un’idea semplice ma di grande utilità, frutto dalla collaborazione tra Caritas Diocesana Veronese, Comu­ne di Verona, Istituto Com­pren­sivo 6 Chievo-Bassona-Borgo Nuovo, Rete Tantetinte, società San Vincenzo de Paoli. Il servizio è attivo nelle giornate di lunedì e venerdì, dalle 9 alle 12; mercoledì, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19; e ogni secondo sabato del mese, dalle 9 alle 12. La portineria può essere contattata anche via telefono, al numero 393 8266049, e per mail, all’indirizzo portineria.borgonuovo@gmail.com. Per l’inaugurazione erano presenti in via Gela, l’assessore ai Servizi sociali Stefano Bertacco, monsignor Giuliano Ceschi per la Caritas Diocesana Veronese, Ma­riangela Per­sona dell’IC 6 VR – Rete Tante Tinte, Edoardo Tisato della società San Vincenzo-Borgo Nuovo e l’educatrice Bottacini, incaricata della portineria. “Condivisione, vicinanza e fiducia – sottolinea Bertacco –. Sono queste le parole chiave che contraddistinguono l’attività della portineria di quartiere, un servizio che si inserisce in una più ampia azione di contrasto alla povertà”.