Il meglio del jazz internazionale aprirà il sipario sulla nuova stagione artistica del Teatro Ristori: sul palcoscenico con tre dei musicisti più talentuosi e influenti del genere – Michael Blicher, Dan Heammer e Steve Gadd – e attraverso l’arte visiva con una gallery fotografica, visitabile fino a fine anno, che guiderà lo spettatore a ripercorrere i Volti che dal 2018 al 2023 hanno vissuto il Ristori attraverso le istantanee di Gabriele Lugli. L’appuntamento è per giovedì 14 settembre alle 20:30 con l’inizio del concerto che inaugura ufficialmente la “stagione dalle molte anime”.
L’apertura di stagione è affidata al concerto fuori abbonamento di Michael Blicher (sassofono), Dan Hemmer (organo Hammond) e Steve Gadd (batteria) che insieme formano una potente combinazione di jazz, blues e rock. Un suono unico e distintivo che sfida le etichette convenzionali e incanta il pubblico di tutto il mondo. Steve Gadd, prima data per lui in Italia nel 2017 proprio al Teatro Ristori, è considerato la leggenda della batteria. Ha contribuito a ridefinire le tecniche e le performance contemporanee, collaborando con riferimenti internazionali della musica come Paul Simon, Eric Clapton, Paul McCartney e molti altri. Michael Blicher, vincitore di quattro Grammy, ha sviluppato un profondo interesse per la musica jazz folkloristica universale. Dan Hemmer, maestro dell’organo Hammond, ha aggiunto il suo tocco elettronico alla musica del trio. La musica di Blicher, Hemmer e Gadd è la storia prima di tutto di un’amicizia iniziata oltre dieci anni fa, una magica fusione di generi che cattura l’energia e la passione dei tre musicisti. Insieme hanno registrato album di successo come “Omara” e “Get That Motor Runnin'”, ricevendo riconoscimenti a livello mondiale e partecipando a prestigiosi festival musicali. Il trio si appresta a rilasciare il quarto album, “It Will Be Alright”.
“Il jazz è l’unica musica in cui la stessa nota può essere suonata notte dopo notte, ma ogni volta in modo diverso”. Così definiva il jazz Ornette Coleman, ben interpretando anche lo spirito della fotografia del genere. Così come i musicisti interpretano i loro brani, così ogni fotografo cattura i momenti a seconda delle proprie sensibilità e suggestioni. E sono proprio le emozioni, gli stati d’animo, che Volti rappresenta: la narrazione del legame tra il fotografo Gabriele Lugli, i grandi protagonisti della musica Jazz e il Teatro Ristori, che negli anni ha accolto alcuni tra gli interpreti di maggior rilievo a livello europeo ed internazionale. Da Hiromi ad Enrico Rava, proseguendo con Avishai e Anat Cohen, Jaimie Branch, Fabrizio Bosso, Steve Turre, Uri Caine, Petra Magoni, Ylian Canizares e Gustavo Ovalles, Joe Lovano, Justin Kuflin, Gegè Telesforo, Gianluca Petrella, Danilo Rea e Javier Girotto. Un’esperienza immersiva, che sin dall’esterno del Teatro, guiderà lo spettatore a ripercorrere i Volti che dal 2018 al 2023 hanno vissuto il Teatro Ristori attraverso istantanee delle performance ma anche i retroscena, i sound check, nel backstage, con la sala gremita o vuota, nelle emozioni dei performer. La mostra, a ingresso libero, resterà allestita negli spazi del Teatro Ristori fino a fine dicembre 2023.
Gli orari di apertura coincidono con quelli di biglietteria e degli spettacoli.