Nelle prime ore di ieri mattina, la Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Verona, a carico di un giovane – all’epoca dei fatti diciannovenne – che la scorsa estate si è reso responsabile dei reati di sequestro di persona e tortura, in concorso con più persone, ai danni di un altro ragazzo.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Verona, ha avuto origine a seguito del rapimento, avvenuto nella scorsa estate, di un ragazzo che aveva deciso di denunciare alcuni suoi coetanei per le continue angherie che era costretto a subire. Episodio questo che ha scatenato l’immediata e violenta risposta del gruppo, che ha dato seguito ad una vera e propria spedizione punitiva.
Dopo la denuncia, infatti, il ragazzo era stato sequestrato e condotto nelle vicine campagne del veronese, in zona Valpolicella, per essere sottoposto a torture e sevizie. La vittima, in questa occasione, è stata colpita con fruste e bastoni fino a subire la massima estremizzazione dell’efferatezza, che ha perfino portato i suoi aguzzini a conficcare degli aghi sotto le unghie del malcapitato.
Ieri mattina, personale della locale Squadra Mobile ha pertanto arrestato il giovane – oggi 21enne – che ha materialmente provveduto ad organizzare il sequestro del ragazzo che, in balia del gruppo, ha patito queste terribili torture.
Già lo scorso anno, cinque giovani erano stati arrestati e processati per questi fatti, ma le indagini sono comunque proseguite per identificare tutti quelli che a vario titolo hanno partecipato a questa vicenda (tra cui l’arrestato di ieri).