Ieri sera sono scattate le manette nei confronti di due pluripregiudicati, arrestati dagli agenti delle Volanti l’uno con l’accusa di violenza finalizzata alla resistenza a Pubblico Ufficiale e l’altro per tentato furto, reato commesso ai danni di un Discount di generi alimentari.
Il primo intervento è stato richiesto dalla Centrale Operativa della Questura intorno alle 18.30, a seguito della segnalazione di tre soggetti intenti a litigare in mezzo alla strada, in via Muro Padri. Gli operatori di Polizia, raggiunto il luogo indicato, si sono imbattuti in un cittadino italiano di 23 anni che, con violenza, stava colpendo la porta di un esercizio commerciale della zona e stava inveendo contro due soggetti che tentavano di bloccarne l’accesso. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, poco prima, avrebbe iniziato, senza apparente motivo, a colpire un’auto posteggiata lungo la via, di proprietà di due clienti del negozio che, una volta usciti per fermare l’atto vandalico insensato, sarebbero stati presi di mira a loro volta e si sarebbero rifugiati nuovamente all’interno della bottega fino all’arrivo della Polizia. La furia del 23enne, tuttavia, non si è placata con la comparsa della pattuglia ed, anzi, è sfociata in ulteriore violenza nei confronti dei poliziotti che, per sedare la rabbia del giovane, hanno dovuto chiedere l’ausilio di un altro equipaggio. Il ragazzo è stato arrestato per violenza finalizzata alla resistenza a Pubblico Ufficiale e accompagnato in Questura per l’identificazione. Gli accertamenti effettuati hanno fatto emergere i numerosi precedenti a suo carico per reati contro la persona e, nello specifico, per resistenza a Pubblico Ufficiale, commessi per lo più nelle aree limitrofe alla provincia di Varese – città d’origine dell’arrestato.
Il secondo intervento è stato richiesto, intorno alle 19.30, dalla responsabile del Supermercato “Prix” di via Malfer. La donna ha consegnato agli agenti un uomo di 32 anni, di nazionalità pakistana che, poco prima, era stato fermato all’uscita del Discount, con ben 9 bottiglie di superalcolici infilate tra i vestiti. La perquisizione personale effettuata dai poliziotti intervenuti ha consentito, poi, di rinvenire altri generi alimentari nascosti nella tasca della giacca indossata dall’uomo, anch’essi sottratti, per sua stessa ammissione, dagli scaffali del medesimo supermercato. Il cittadino straniero, già denunciato per ben 5 volte nell’arco di quest’anno per reati analoghi e finito in manette anche lo scorso febbraio per furto, è stato arrestato, questa volta, con l’accusa di furto tentato.
I due uomini, entrambi senza fissa dimora, sono stati trattenuti presso la Questura fino a questa mattina quando il giudice, dopo la convalida, ha condannato il primo a 8 mesi di reclusione, mentre il secondo a 1 mese e 10 giorni di reclusione e, in entrambi i casi, ha disposto la sospensione della pena.
Il 32enne, inoltre, è stato segnalato all’Ufficio Immigrazione della Questura in quanto non in regola con la normativa che disciplina il soggiorno degli stranieri sul territorio nazionale.