Dal 24 ottobre al Teatro Camploy va in scena tutta l’originale creatività dei professionisti veronesi attivi nello spettacolo dal vivo. Nasce Altro Teatro/City, la nuova rassegna promossa dal Comune e organizzata dalla Rete Spettacolo Verona Professionisti – RSVP, in collaborazione con Arteven, ente a cui è demandato l’intero cartellone de L’Altro Teatro.
Una squadra speciale. Sul palco si esibiranno le migliori produzioni di 14 realtà dello spettacolo cittadine, che hanno deciso di mettersi in rete per intrecciare percorsi, poetiche, scelte artistiche e allo stesso tempo differenze.
Ha preso così vita Altro Teatro/City che, fin dal titolo, evoca una forte connessione con il cartellone dei colleghi professionisti nazionali che transitano al Teatro Camploy, trovando in “City” il termine che meglio declina l’aspetto cittadino e il fatto che la produzione degli spettacoli nasca e si proponga a Verona.
Una nuova proposta che volge la sua attenzione anche ai più giovani, con appuntamenti dedicati a ragazzi e bambini, nella forte convinzione che è da questa tipologia di proposte che si inizia a costruire il pubblico del futuro.
“L’Altro Teatro/City rappresenta 14 realtà professionali – spiega l’assessora alla Cultura Marta Ugolini – che da anni lavorano sul territorio con un forte fermento creativo in favore della città. La natura della Rete Spettacolo Verona Professionisti ha scelto così di mostrarsi al pubblico con una nuova rassegna proposta sul palco de teatro Camploy. Una nuova proposta nella direzione di un percorso di cambiamento che vuole accrescere e ampliare la scelta e la qualità dei progetti culturali veronesi”.
La rassegna è stata presentata questa mattina dall’assessora alla Cultura Marta Ugolini insieme al direttore artistico dello spettacolo del Comune Carlo Mangolini. Presenti alcuni dei referenti della Rete Professionisti Spettacolo per Verona, Andrea de Manincor, Andrea Castelletti, Stefano Scherini, Isabella Caserta, Lorenzo Bassotto e Laura Corradi.
“Per tanti anni – evidenzia Carlo Mangolini – è stato tentato questa tipologia di progetto ma solo ora, per la prima volta, il Teatro Camploy si trova ad ospitare una rassegna strutturata, creata da una rete di realtà locali dello spettacolo da anni operative sul territorio e non solo. Un’unitarietà progettuale che evidenzia la ricchezza delle proposte cittadine, perché mette insieme tanti generi diversi di spettacolo in un cartellone di alta qualità”.
“Una rete che – ha spiegato Andrea de Manincor, in rappresentanza di tutte le realtà di Altro Teatro/City –, nelle singole unità produttive, è conosciuta da anni, per la realizzazione di spettacoli, rassegne, laboratori, partecipazione a e creazione di festival, con la gestione di spazi per lo spettacolo e la formazione, nella convinzione che l’arte e la cultura possano e debbano essere totalmente riconosciute come ambiti professionali, mestieri cui dedicare tutte le proprie esistenze. Da qui la volontà di costituire una rete, per dialogare e confrontarsi sulle differenze artistiche, per rendere la propria proposta culturale sempre migliore”.
Primi appuntamenti in programma. Il sipario si alza il 24 ottobre con lo spettacolo “Woodstock Rewind”, di Fucina Culturale Machiavelli, scritto e diretto da Sara Meneghetti, con Lorenzo Bassotto, Jessica Grossule, Giuditta Cestari, Stefano Soardo e Nicola Rossin: vecchi hippies e giovani attivisti si sfideranno a colpi di rock e impegno ecologico in uno spettacolo teatrale e musicale, sulla scia dello storico concerto di Woodstock.