Una città straordinaria, una sede magnifica, una collezione unica: sono i cerchi concentrici che ci portano da Verona a palazzo Orti Manara all’esposizione dei cimeli lirici raccolti dalla famiglia Chiàntera negli anni, omaggio a quella che è una peculiarità veronese celebre in tutto il mondo. Giovedì 22 aprile 2021, alle ore 11, sarà presentato – nel rispetto di tutto i protocolli antipandemici vigenti – il nuovo Museo della Lirica, nato dall’impegno dell’associazione Museo della Radio e di Cerea Banca 1897, ospitato in palazzo Orti Manara (stradone Porta Palio, 31). «Il nome poteva fermarsi a LOV (Lyric of Verona/Lirica di Verona), ma era giusto completarlo con EXPERIENCE, per formare LOVE e dichiarare apertamente l’AMORE che nutriamo per Verona e per la cultura»: così spiega Francesco Chiantera, presidente dell’associazione e curatore museale. «Il criterio della selezione espositiva si è concretizzato in un percorso unico, fatto di cimeli, gioielli, dischi, arredi, vestiario e documenti, dedicati ai più noti artisti del bel canto; L.O.V.E. è, appunto, un’esperienza unica, estetica e didattica, autofinanziatasi e con il solo supporto esterno di Cerea Banca, che ringrazio per aver creduto in questo progetto, pur in un momento incerto come quello che la pandemia ci sta facendo vivere. Un modo, anche questo, per guardare avanti in modo costruttivo, perché appena la situazione sanitaria lo permetterà, il museo aprirà pubblicamente i battenti, regalando a Verona una ulteriore offerta culturale, immancabile nella città capitale mondiale della lirica».