La tradizionale Mostra Provinciale della Ciliegia d’oro di Tregnago assume quest’anno un significato particolare. E’ la sessantesima edizione e questa longevità evidenzia l’importanza storica della cerasicoltura in Val d’Illasi.
Certamente oggi i ciliegeti sono affiancati da molti filari di vigneti a Valpollicella o olivi ma, nonostante le difficoltà che ha attraversato questa coltura, la sua presenza a Tregnago è ancora significativa e così l’affetto delle persone per la mostra, persone che arrivano anche da lontano per acquistare direttamente dai produttori la famosa ciliegia mora.
Oggi la manifestazione, fortemente voluta dall’amministrazione comunale e dagli imprenditori agricoli locali, assume ha un forte connotato di ripartenza dopo le chiusure imposte dal COVID-19.
C’è voglia di ritrovarsi, di socializzare, di ritrovare aspetti tradizionali che caratterizzano il nostro paese.
Grazie ai volontari, in particolare dell’associazione del “Carneval de Tregnago”, al Comitato Imprenditori Agricoli Tregnago, a “Io sostengo Tregnago” dei commercianti e artigiani del nostro paese, si sono organizzate una domenica ricca di eventi, con la premiazione della ciliegia d’oro in evidenza, serate musicali e la possibilità di stare insieme nel bel contesto del parco di Villa Ferrari dalle Spade con l’opportunità di usufruire dei chioschi enogastronomici.
Lunedì sarà dedicato alla presentazione del libro di Paola Milli sulla storia di Tregnago, stampato dal comune per dare l’opportunità a tutte le famiglie di conoscere il passato e le tracce che ancora sono evidenti nei monumenti e nelle vie del territorio tregnaghese.
Si racconterà dei personaggi più illustri e delle vicende che hanno accompagnato il nostro paese a partire dal XV secolo, riscoprendo angoli caratteristici e testimonianze architettoniche antiche.