Gabriele De Pani, 29 anni compiuti un mese fa, terzino e legittimo proprietario di un posto da titolare nella retroguardia della Clivense: 7 partite su 8 in campo dal primo minuto, condite pure da un gol messo a segno nella cinquina rifilata due settimane fa al Crazy.
“Vengo da Domodossola” – racconta De Pani – “ho iniziato a giocare a calcio fin da piccolo, all’età di sette anni. Ho fatto tutta la trafila presso varie squadre locali, fino ad esordire in prima squadra con il Val d’Ossola, facendo una presenza in Promozione. Poi sono stato mandato in prestito in prima categoria all’Ossolacosasca, per passare la stagione successiva all’asd Virtus Villadossola con la quale ho trascorso otto anni tra terza, seconda e prima categoria, vincendo tutti e tre i campionati, l’ultimo prima del periodo Covid”.
Tanta esperienza maturata sui campi dilettantistici della provincia piemontese quindi, con “il calcio come mia grande passione, non ho mai mollato, ho sempre continuato imperterrito questa strada, cercando di divertirmi e di non trascurare mai l’ambito scolastico e lavorativo. Ho avuto dei periodi in cui mi sono avvicinato all’atletica, ma solo sfiorandola senza fare gare, e alla mountain bike, diventata più uno svago”.
Nel 2020 lo stop forzato e il bisogno per Gabriele di guardarsi attorno, di uscire di casa e mettere a frutto gli studi universitari: “Mi sono laureato nel 2017 in igiene dentale, per due anni ho lavorato presso uno studio della mia città. Poi ho sentito la necessità di ampliare i miei orizzonti e scoprire nuovi ambiti. Così ho preso in considerazione Verona, oltre a Milano, Bologna, Firenze e Torino. Sono riuscito a far coincidere i miei impegni da libero professionista qui a Verona, ho provato a trasferirmi e la cosa è andata in porto. Inoltre attualmente sto portando avanti un master a Torino legato alla mia professione, che dovrebbe finire a gennaio”.
E il calcio che fine ha fatto? Verona terra di nuove opportunità lavorative e non solo. “Ho letto del provino della Clivense sui social. Guarda caso quel giovedì di settembre coincideva con i miei orari lavorativi, mi liberavo poco prima dell’inizio, così mi sono detto di provarci, al massimo sarebbe stata un’occasione di svago per fare una partitella visto che erano quasi due anni che non toccavo un pallone. Il giorno prima mi sono messo in moto per comprarmi alcuni indumenti e le scarpe da calcio; alla fine è andata bene, sono stato contattato dal mister che mi ha detto che avevo passato la prima selezione e che la settimana dopo si iniziavano gli allenamenti con una nuova selezione”.
Sono passati due mesi da quel giovedì di provini, la Clivense è prima in campionato e De Pani è titolare inamovibile.