La maggioranza replica a Bertucco&C sulla “questione bilancio”: “Siete voi a farci perdere del tempo” “Avete presentato 1000 emendamenti, molti dei quali sono solo dei copia e incolla”

Tiene banco la questone relativa alla seduta del Consiglio sul Bilancio, rinviata per la “mozione Bertucco”, sulla mancata presenza del parere dei revisori dei conti. La parola passa oggi alle forze politiche di maggioranza.
“Il Consiglio Comunale – ha dichiarato Daniele Perbellini, capogruppo di Battiti per Verona domani – poteva proseguire con la proposta di Vallani, consigliere di minoranza, secondo cui si poteva pubblicare il parere subito, e continuare con la presentazione dell’Assessore Francesca Toffali e, portarne la discussione ad oggi. Ma Bertucco non ha accettato perché
vuole portare il parere in commissione ritardando il bilancio a fine mese, evitando così di dare risposte immediate ai bisogni dei cittadini di Verona.
Nel lavorare si è soggetti a sbagliare, ma non è accettabile che alcuni facciano un’azione di sciacallaggio politico a discapito della città”.
“Le minoranze non hanno alcuna voglia di collaborare – ha dichiarato Paola Bressan, capogruppo di Forza Italia – visto che hanno presentano oltre 1000 emendamenti, facendo in molti casi copia incolla, e non avevano nemmeno letto il bilancio, altrimenti il parere dei revisori dei conti lo avrebbero chiesto già in commissione. Inoltre se analizziamo i singoli emendamenti troviamo che alcuni sono inutili visto che propongono cose già in essere. Esempio: Bertucco chiede di creare un fondo per le famiglie in difficoltà. Ma questo fondo c’è già dal 2017, pertanto chi non ha cultura istituzionale sono quei consiglieri che mistificano la realtà”
“Sulla maratona del bilancio – ha dichiarato Mauro Bonato, vicecapogruppo di Battiti per Verona domani – dobbiamo rilevare che se ci fosse una cultura istituzionale non si dovrebbe perdere tempo per esaminare quegli oltre 1000 emendamenti, che rappresentano in molti casi singole marchette irrealizzabili in questo tempo di difficile pandemia”. “Non c’è alcuna supponenza o superficialità, – ha dichiarato Roberto Simeoni- c’è un’amministrazione che si preoccupa di impegnarsi perché la città possa avere le risposte che aspetta, specie in questo periodo di profonda crisi a causa della pandemia, e c’è qualche consigliere che ci fa solo perdere tempo con la sua prosopopea da professorino di sinistra”.
“Le minoranze – dichiara Leonardo Ferrari di FdI – erano talmente concentrate a boicottare il bilancio che non hanno nemmeno preso in esame la proposta della maggioranza per una mozione condivisa dove si prevedeva di implementare risorse e servizi rivolti a famiglie categorie fragili e agevolazioni sulla Tari per le categorie economiche e l’intervento per quelle società riconosciute come motori dell’economia veronese”.