La lotta all’evasione resta al primo posto. Il 246° anniversario della fondazione della Guardia di FInanza A Verona le Fiamme Gialle hanno eseguito nel 2019 oltre 1.200 interventi ispettivi

É un bilancio operativo con grandi numeri quello che il generale di Brigata Carlo Ragusa, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Verona ha tracciato in occasione della ricorrenza della fonzadione del Corpo. Le Fiamme Gialle di Verona nel corso del 2019 hanno eseguito 659 interventi ispettivi e 570 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile. Alla cerimonia per il 246° anniversario della fondazione, che si è svolta alla caserma “A. Martini” ha partecipato il prefetto Donato Giovanni Cafagna, unica autorità presente in ragione delle limitazioni legate all’emergenza sanitaria. Ma ecco i dati.
LOTTA ALL’EVASIONE
Sono stati riscontrati oltre 210 reati fiscali (principalmente riferibili all’utilizzo di fatture false, all’occultamento delle scritture contabili e all’omessa dichiarazione) e denunciati 283 soggetti, di cui 5 tratti in arresto. Oltre 170 sono le indagini delegate dalla magistratura nel presente comparto. Il valore dei beni sequestrati nella passata annualità per reati in materia di imposte dirette e IVA è di oltre 17 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro al vaglio delle competenti Autorità giudiziarie ammontano a 120 milioni di euro. I casi di evasione fiscale internazionale scoperti, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, estero-vestizioni della residenza fiscale, manipolazioni dei prezzi di trasferimento e illecita detenzione di capitali all’estero, sono in tutto 7. Particolare attenzione è stata rivolta anche alle frodi carosello: sono 37 i casi scoperti di società «cartiere» o «fantasma» utilizzate per evadere l’I.V.A., anche mediante indebite compensazioni. Non meno significativo è l’impegno del Corpo nel contrasto all’economia sommersa, come testimonia l’individuazione di 91 soggetti sconosciuti al Fisco (evasori totali), che hanno evaso complessivamente 48 milioni di IVA. Inoltre, sono stati verbalizzati 142 datori di lavoro per aver impiegato circa 800 lavoratori in «nero» o irregolari. Ammontano, invece, a 36 gli interventi svolti nel settore delle accise.
Complessivamente, sono stati sequestrati oltre 132 mila chilogrammi di prodotti energetici, cui si aggiunge un consumato in frode di 84 mila chilogrammi, e in una distinta attività d’indagine sono state arrestate sei persone per frodi fiscali nel commercio di oltre 80 milioni di litri di carburante e per l’evasione di IVA pari a oltre 21 milioni di euro.
CRIMINE ORGANIZZATO
Nel corso del 2019 con riferimento ai risultati conseguiti dalla Guardia di finanza di Verona, in applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 52 soggetti, e ammonta a 10 milioni di euro circa il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità giudiziaria per il sequestro, mentre i provvedimenti di sequestro operati hanno raggiunto la quota di circa 25 milioni di euro.
CONTROLLO TERRITORIO
Con particolare riferimento al contrasto del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio veronese, i controlli e le indagini svolte hanno permesso di sequestrare 37,5 chilogrammi di stupefacenti (20 di cocaina, 12,5 di eroina e 5 tra hashish e marijuana) con la denuncia di 97 soggetti (di cui 50 tratti in arresto) e la segnalazione di 180 persone all’Autorità Prefettizia.
EMERGENZA COVID
Circa 3.000 i controlli svolti dalla Guardia di finanza a partire dallo scorso mese di marzo per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia da Covid-19. Incessantemente è continuata la collaborazione istituzionale con le Autorità Prefettizie attraverso l’esecuzione di circa 2.500 accertamenti volti a verificare la sussistenza delle condizioni per poter operare in periodo di sospensione delle attività economiche.