Palazzo Barbieri apre le porte notturne per gli spettacoli, sia in Arena che al Mura Festival.
La giunta di oggi ha deliberato infatti che in occasione del Centesimo festival lirico, le serate dell’opera potranno durare fino all’1 di notte. Il Comune inoltre ha preso atto del programma completo degli eventi extra lirica. Gli spettacoli del Centesimo festival lirico dell’Arena di Verona potranno terminare dopo la mezzanotte, in deroga a limiti acustici previsti dal regolamento comunale in virtù dell’interesse pubblico legato alle celebrazioni per il Centenario del festival, del fatto che l’attività lirica viene svolta in assenza di sorgenti sonore fortemente amplificate e che le deroghe rilasciate nel 2022 non sono state oggetto di esposti e lamentele.
Dovrebbe restare a mezzanotte invece il limite per i concerti extra lirica, cioè rock e pop: lo sforamento d orario aveva provocato infatti proteste dei residenti. In tema di deroghe, al Mura Festival è stata concessa l’autorizzazione a svolgere fino alle 2 una sola serata della manifestazione, a scelta degli organizzatori tra le giornate prefestive disponibili. Anche in questo caso, l’anno scorso c’era stata una forte protesta dei residenti della zona di San Bernardino per la musica e gli spettacoli che andavano ben oltre la mezzanotte.
Oggi la giunta ha inoltre preso atto del programma completo degli eventi extra lirica in Arena fino al 10 ottobre, che si svolgeranno sotto la piena di responsabilità di Arena di Verona srl, ente strumentale del socio unico Fondazione Arena di Verona. Le nuove date si aggiungono alla prima parte di calendario pervenuto al Comune lo scorso 2 marzo e che riportava gli spettacoli dal 25 aprile al 17 luglio. E’ stato inoltre deliberato che per il contratto per i lavoratori dei musei dovrà essere applicato, come già si era impegnato a fare il Comune, quello di Federculture che prevede una retribuzione più elevata del 20% rispetto a quelli delle cooperative.