E’ il mestiere più bello del mondo e, paradossalmente, anche il più difficile. Diventare genitori è un viaggio a cui nessuno ci prepara, un ‘lavoro’ che si impara strada facendo, pieno di gioie, emozioni, ma anche ostacoli e paure. Piccoli dubbi che i neo genitori trasformano in problemi giganti, col rischio di togliere gioia e serenità ai momenti legati all’arrivo di un figlio. Un aiuto in tal senso arriva dall’Amministrazione comunale con “Un bambino è un dono”, opuscolo già in stampa e che dai prossimi giorni sarà consegnato ai neo genitori e distribuito nei luoghi più frequentati da mamme e papà. Il libretto sarà inoltre scaricabile in formato Pdf dalle pagine web del Comune, per essere consultato anche da chi non vive a Verona ed è interessato al tema. Il vademecum, voluto dall’assessore alle Politiche demografiche, è stato realizzato grazie alla collaborazione con il professor Attilio Boner, pediatra veronese di grandissima esperienza. Semplice nella grafica e di facile consultazione, l’opuscolo vuole essere uno strumento di supporto per i genitori dei bimbi da 0 a 6 anni, spiegando loro come entrare in relazione con i loro piccoli, soprattutto quelli appena nati. Un ‘manuale di istruzioni’ che spiega ciò di cui hanno bisogno nei primi anni di vita, quali sono le loro esigenze, come si gioca insieme, e quali comportamenti adottare per farli crescere meglio. Il libro non trascura tematiche più delicate come la sindrome post partum di cui in genere soffrono le neo mamme ma che, alla luce di recenti studi, anche i papà. La piccola guida è stata presentata dal sindaco e dall’assessore alle Politiche demografiche, insieme al professor Boner. “I primi mille giorni di vita, compresi i 9 mesi di gestazione – ha detto il professor Boner – determinano la salute, le probabilità di ammalarsi e, in buona parte, il futuro delle persone. Una gestione attenta della gravidanza e dei primi due anni di vita, quindi, permette di far sviluppare al meglio il bambino”.