Mezzo metro d’acqua in pochi secondi e la corrente elettrica fuori uso che non permette di attivare l’idrovora, ma i farmacisti non si perdono d’animo e in un paio d’ore la farmacia è di nuovo agibile. È stato un urno di guardia farmaceutica particolarmente movimentato presso la farmacia San Nazaro di via Muro Padri, che duramente colpita dal nubifragio di ieri pomeriggio e nonostante l’evidente difficoltà non ha mai interrotto il servizio di Guardia Farmaceutica garantendo la prestazione anche nella nottata.«L’inondazione e l’immediata mancanza di corrente elettrica ci hanno reso le cose davvero difficili, ma ci siamo subito attivati chiamando un elettricista che in emergenza è arrivato in farmacia ripristinando l’impianto e consentendoci di attivare la pompa idrovora – racconta Matteo Nigri, contitolare della farmacia San Nazaro -. Ringrazio la direttrice Giulia Avesani e tutti i collaboratori impegnati fino alle 19 in un duro lavoro per rendere di nuovo agibile agli utenti la farmacia che essendo in turno di guardia farmaceutica doveva rimanere attiva. La nostra è stata una corsa contro il tempo, ma siamo soddisfatti di avere sempre tenuto aperto, anche se, nel pieno dell’inondazione la porta di accesso ai cittadini è stata necessariamente quella secondaria».
Per la presidente Elena Vecchioni “I colleghi non si sono persi d’animo”.
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