È stato presentato in piazza Bra, il nuovo mezzo della Protezione Civile, un autocarro con gru per la movimentazione di strutture e strumenti durante le emergenze.
Sono intervenuti: il Presidente della Provincia, Flavio Pasini; l’Assessore alla Protezione Civile della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin; il Vicepresidente con delega alla Protezione Civile, Michele Taioli e Riccardo Nichele, Presidente della Consulta della Protezione Civile scaligera. Erano, inoltre, presenti i tecnici dell’Unità Operativa della Protezione Civile della Provincia e i rappresentanti di diversi Comuni e autorità religiose, civili e militari.
Il nuovo mezzo, finanziato dalla Regione, consentirà di trasportare diversi altri mezzi e attrezzature utilizzati dalla Protezione Civile in caso di necessità: dalla sala operativa modulare al container cucina, dalle celle frigo ai mini escavatori necessari per rimuovere detriti in caso di terremoti, frane o alluvioni.
L’autocarro, lungo oltre 10 metri e dal costo di poco superiore ai 300 mila euro, è dotato di una gru in grado di sollevare fino a 70 quintali e di un cassone che può contenere agevolmente un container standard.
Il mezzo verrà condotto dai volontari con patente C e patentino per gru, per il cui utilizzo l’Unità Operativa della Provincia programmerà a breve un corso di formazione specifico.
Fino ad oggi, in caso di necessità di un mezzo simile, la Protezione Civile doveva affidarsi a terzi o chiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco o della Protezione Civile di altre Province. Con il nuovo autocarro, Verona avrà autonomia di intervento sia nelle grandi emergenze fuori provincia e fuori regione, sia in caso di eventi emergenziali in territorio veronese.