La Graticcia trionfa a Pesaro Riconoscimento per la scenografia. Vit miglior attore giovane

Si è concluso il 77° Gad di Pesaro, il concorso d’arte drammatica più longevo e più prestigioso d’Italia. Ogni anno partecipano alla selezione oltre cento compagnie teatrali, solo otto passano lo sbarramento e accedono alla fase finale che consente di recitare nella splendida cornice del Teatro Rossini di Pesaro. Quest’anno, dopo qualche anno, torna una rappresentanza veronese tra le 8 migliori compagini nazionali. La Graticcia, infatti, per la prima volta nella sua giovanissima storia è stata selezionata con Il Teatro Comico di Carlo Goldoni “Quando abbiamo fondato la compagnia, noi ex Barcaccia abbiamo espresso dei sogni: uno era quello di tornare al Rossini di Pesaro; alla notizia dell’ammissione ci siamo commossi. Siamo stati molto chiacchierati a Verona per aver messo in scena Il Teatro Comico, sentivamo anche il peso di un passato importante, ma evidentemente l’azzardo è riuscito.” Per i veronesi è stato un vero trionfo in terra marchigiana, lo spettacolo è stato accolto da un Teatro Rossini gremito di pubblico che ha salutato la compagnia con circa tre minuti ininterrotti di applausi, come testimoniano i video postati dal gruppo sui social. “Abbiamo colpito il pubblico fin dall’inizio dello spettacolo che è “a sorpresa”, non ci siamo lasciati intimorire dalla maestosità del teatro e il finale è stata una vera festa. Roberto aveva un’usanza che a noi metteva ogni volta la pelle d’oca: per l’ultimo applauso portava la compagnia sulla buca dell’orchestra, con il pubblico attaccato e con i primi balconcini quasi alle spalle. L’ho fatto anch’io” dichiara Vit “e in quel momento si sono accese le luci di sala. La gente sui palchi era in piedi e tutti ci siamo commossi. La notte dopo la commedia non abbiamo dormito per l’adrenalina.” Il successo non è stato solo di pubblico. La giuria ha insignito Il Teatro Comico con il secondo premio “Miglior Spettacolo” del festival, esaltando le scelte registiche e interpretative de La Graticcia: “L’opera manifesto della riforma teatrale viene lietamente trasposta con travolgente entusiasmo e con una forza trascinante da parte della compagnia di Verona, restituendo al pubblico, con estrema maestria e con grande precisione, la parola del grandissimo autore. Goldoni vive e rinasce fluidamente all’interno della compagnia. Ogni attore è perfettamente in parte. Il pubblico, insieme alla compagnia, respira il palco, i costumi e le maschere. Il taglio registico del giovane Vit è al servizio della compagnia e, come un bravo capo comico di altri tempi, vive assieme agli attori dirigendoli dall’interno ed esaltandone i singoli talenti. Senza rendersene conto il pubblico viene proiettato in questa atmosfera di passaggi e cambiamento, e dall’alto del palcoscenico riesce a scrutare orizzonti pirandelliani. Uno dei migliori esempi di teatro di tradizione.” A Gino Copelli è stato assegnato il premio per la migliore scenografia. Oltre ai premi assegnati sono arrivate pure tre nomination: a Camilla Ferrazzini, Maria Rosa Zoccatelli e Davide Tonolli per i Migliori Costumi, a Giovanni Vit come Miglior Attor Giovane e sempre a Giovanni Vit per la Miglior Regia. Ora la compagnia veronese è attesa al Festival “Perugini” di Macerata dove non solo terrà alto il nome di Verona, ma rappresenterà tutto il Veneto.